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Cavezzo, camere ardenti sporche e senz’aria condizionata

da | Lug 13, 2019 | In Primo Piano, Cavezzo | 0 commenti

CAVEZZO – Caldo infernale e poca pulizia sono il biglietto da visita delle camere ardenti di Cavezzo e la questione è finita sui banchi del Consiglio comunale con un’interrogazione di Marcello Mantovani della lista civica Crescere Cavezzo.

Tutto nasce dalla segnalazione di una cittadina che nei giorni scorsi, quando nella Bassa si registravano temperature altissime, ha avuto a che fare con le camere ardenti a causa di un lutto familiare. La donna ha così constatato che nel locale dove si trovava la salma la temperatura raggiungeva i 33 gradi e che il piccolo condizionatore presente non funzionava. “Eravamo così preoccupati che qualcuno potesse stare male per il caldo che non abbiamo avuto neanche il tempo di pensare al nostro dolore”, si è sfogata la donna.

Oltre alla temperatura non sono passate inosservate anche le scarse condizioni igieniche all’esterno e la presenza di muffe alle pareti e sui soffitti.

Insomma una situazione insostenibile che, appunto, è finita nell’aula del Consiglio comunale.

A farsi portavoce del disagio il consigliere Mantovani che, appunto, – come si legge nell’atto – sottolinea “l’impossibilità di contattare dalle ore 13.00 in poi qualsiasi persona di riferimento del comune che possa eventualmente intervenire per risolvere problemi tecnici e l’assenza di un numero di emergenza”. La struttura, di proprietà pubblica, “oltre a fornire un servizio è anche rappresentativa dell’amministrazione comunale e l’efficienza della stessa e pertanto deve essere in condizioni ineccepibili”.

Per questo il consigliere chiede di risolvere la situazione, “verificare lo stato dei luoghi e della manutenzione dei locali e comunicare le cause o le responsabilità per cui tale struttura versi in queste condizioni non accettabili al ruolo cui dovrebbe svolgere”.

Se, però, nelle camere ardenti l’aria condizionata non funziona e, invece, sarebbe necessario averla, c’è un altro luogo pubblico a Cavezzo dove funziona, ma inutilmente. Numerosi cittadini residenti nei pressi del Polo Scolastico “G. Masi” hanno segnalato, infatti, l’eccessiva rumorosità delle macchine di condizionamento soprattutto nelle ore notturne. A segnalare la cosa è sempre il consigliere Mantovani che ha chiesto all’Amministrazione di fare tutte le verifiche e intraprendere le misure di insonorizzazione necessarie.

Uno spreco energetico che grava sulle casse del Comune, mentre le camere ardenti vivono una situazione completamente opposta.

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