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Raid teppisti a Mirandola, Lugli (Fi): “E’ una terra di nessuno”

da | Gen 13, 2017 | Mirandola, Lo sai che... | 0 commenti

Si contano ancora i danni prodotti dai teppisti che ieri notte hanno causato molti problemi in centro storico a Mirandola. Monta la rabbia dei residenti, i quali non è la prima volta che assistono a queste scene, e da Forza Italia il consigliere comunale Marian Lugli commenta: “E’ vergognoso vedere questa terra di nessuno, dove sembra che tutti posso fare quello che vogliono. E’ da anni che lo dico, non abbiamo nulla che va: dalle opere incompiute tipo Cispadana, la tangenziale da Mirandola a Modena non è mai stato un cantiere del PD, abbiamo pagato e mai avuto la no tax area durante il terremoto e abbiamo pagato sempre le tasse. La ricostruzione va a rilento, c’è gente ancora fuori dalle loro case”.

Nelle frazioni di Mirandola, insiste Lugli, “Non sono state preventivato le telecamere per la videosorveglianza nei punti chiave e nelle strade più trafficate, non abbiamo le telecamere nei 5 varchi del centro della città, non abbiamo molti agenti a disposizione per il nostro territorio così vasto. Il centro è un deserto e le frazioni è ancora peggio. Mirandola la città dei Pico non si merita questo nonostante che abbiamo affrontato il tema sicurezza due settimane fa in consiglio, ad oggi non sono stati fatti cambiamenti e messo in pratica quanto citato dal consiglio. E ancora oggi vediamo e sentiamo di tanti furti”.

Ci sentiamo  – osserva il consigliere – poco sicuri anche blindando le nostre case, e a vedere compaesani che subiscono anche il teppismo penso che ogni mirandolese vuole risposte dal Comune e si chiede: “Cosa sta succedendo in questa terra di nessuno?” Chiediamo che si vadano ad attuare i provvedimenti presi in consiglio comunale e messi in bilancio per l’anno 2017 e in pochi giorni. E non aspettare mesi. Così diamo risposte concrete ai mirandolesi del centro e spero che le frazioni vengano tutelate allo stesso modo”.

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