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La Prefettura diffida il Comune di Mirandola: “Approvi subito il Bilancio”. L’opposizione promette battaglia

da | Mag 14, 2017 | Mirandola | 0 commenti

Sono tante le lettere di diffida che stanno arrivando in questi giorni nella Bassa spedite dalla Prefettura di Modena. Dopo quelle arrivate a Finale Emilia, all’Ucman e a Cavezzo, ne è giunta una anche a Mirandola. All’indirizzo del Comune è infatti giunto l’invito ufficiale a darsi una mossa con l’approvazione del bilancio, pena l’arrivo di un Commissario prefettizio per sistemare la questione con la decadenza del Consiglio comunale, del sindaco e della Giunta. Fatto non tanto impossibile, visto che è successo non tanto tempo fa a Finale Emilia durante il mandato di Fernando Ferioli.

Perchè a Mirandola si è fatto tardi con il bilancio che doveva essere approvato entro il 30 aprile scorso? Ai consiglieri comunali è stato spiegato che  i revisori dei conti avrebbero fatto tardi con la loro relazione sul bilancio, e che quindi a ruota tutto il meccanismo è in ritardo. La diffida della Prefettura chiede che il bilancio si approvi entro il 29 maggio. Proprio il giorno in cui, però, arriva a Mirandola il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Siccome non sta bene far trovare alla più importante carica dello Stato che ti viene a trovare, il Consiglio comunale in faccende di bilancio affaccendato, c’è l’esigenza di far tutto prima del 29 maggio.

Non è così facile velocizzare i tempi, però. Perchè la legge prevede un iter cadenzatissimo e rigoroso. Per ogni passaggio che il bilancio fa di mano in mano, viene stabilito per legge quanto tempo c’è a disposizione. Ora il bilancio va ai consiglieri comunali, e la legge prevede che possano tenerlo bloccato per analizzarlo fino a 20 giorni. Per fare presto bisognerebbe che dal sindaco  – che è l’autorità indicata dalla Prefetta per districare la matassa – arrivasse l’invito a stringere per non ricadere nell’empasse, ma l’opposizione non ci sta e lo annuncia già da adesso.

“Ci prenderemo tutti e 20 i giorni necessari – fa sapere il capogruppo di Forza Italia Marion Lugli – perchè il bilancio va letto con cura, non bisogna fare le cose di fretta. Se poi la buttano sulla cortesia istituzionale, sinceramente non abbiamo tanta voglia di essere cortesi con una maggioranza che ci ha reso difficile la vita sulla questione referendum ospedale e troppe altre volte”.

Così, il rischio è che davvero si arrivi all’ultimo momento. E che Mattarella venga nella Bassa e trovi il Consiglio comunale di Mirandola a discutere del bilancio…

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