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Omicidio Finale, Platis (FI): “Caso simbolo di disintegrazione sociale”

da | Ott 25, 2017 | Cronaca | 0 commenti

Da Forza Italia Antonio Platis capogruppo di Forza Italia in Area Nord commenta  quanto si è scoperto sulla morte di Mirella Ansaloni, 79enne di Finale Emilia, per la quale sono stati fermati tre sospettati, tre giovani marocchini con l’accusa di omicidio. 

“Ecco l’integrazione di seconda generazione, ecco i soggetti a cui il PD vorrebbe riconoscere la cittadinanza Italiana con lo Ius Soli temperato. Ecco l’esempio – argomenta Platis – del contrario di ciò che significa integrazione. Tre giovani da anni residenti in Italia insieme alle loro famiglie descritte come ‘perfettamente integrate’ che massacrano senza pietà un’anziana signora per poi andarsi a divertire come se nulla fosse. Con la strafottenza di chi non ha alcun rispetto non solo per la vita ma per la società ed il sistema di valori in cui vive. Questa non è integrazione ma disintegrazione umana e sociale di seconda generazione che merita una condanna ferma sia a livello sociale che penale. Il fatto che questi stranieri siano in Italia da lungo tempo, ed appartenenti a famiglie regolari da anni residenti sul territorio, e che grazie allo Ius soli sponsorizzato dal PD potrebbero essere nuovi Italiani, rende questo tragico fatto ancora più degno di riflessione sul piano politico. Un plauso va ai Carabinieri e i magistrati inquirenti per l’alto livello dell’attività investigativa che ha portato ad una vera e propria svolta nelle indagini e all’individuazione e alla cattura dei tre giovani marocchini”

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