Ragazzino derubato del monopattino organizza spedizione punitiva via social

Ruba monopattino a ragazzino e la giovane vittima organizza la spedizione punitiva via social. Identificati dai Carabinieri di Sassuolo e denunciati alla Procura della Repubblica i giovani che avevano preso parte alla lite. Sono dieci i giovani identificati e denunciati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sassuolo, tutti di età compresa tra i 16 ed i 28 anni. I fatti traggono origine dagli interventi per lite nella centrale Piazza di Maranello, avvenuti a cavallo tra il 27 ed il 28 agosto 2020. In quella circostanza un 48enne sassolese era stato trovato a terra ferito alla testa e trasportato in ospedale. La ricostruzione fatta dai militari a posteriori, consentiva di comprendere che questa era collegata ad un secondo intervento per lite nei pressi del palazzo ducale, dove un italiano 34enne veniva trovato ferito a seguito di una lite. Dalla ricostruzione che ha visto impegnati i Carabinieri, il 34enne italiano, già noto alle forze dell'ordine avrebbe rubato un monopattino ad un 18enne del luogo, oggetto che aveva precedentemente acquistato da un’altra persona del luogo, un 48enne, per 50 euro. Il giovane proprietario del monopattino, attraverso un tam-tam sui social aveva diffuso indicazioni agli amici sull’autore del furto è da questa ne è nata una vera e propria caccia con rappresaglia nei confronti dell’autore del furto, picchiandolo e sembra anche puntandogli un coltello alla gola. Gli aggressori erano poi fuggiti lasciando a terra il giovane. A seguito di questo si sarebbe innescata la ritorsione nei confronti dei due aggressori, che vedeva coinvolti altri ragazzi in un raid punitivo. Oltre al 34enne che si era impossessato del monopattino, alla fine, altri otto sono stati i giovani denunciati per lesioni aggravate, minaccia aggravata e porto di oggetti atti ad offendere. Anche il 48enne è stato deferito per ricettazione.