Facebook down, Whatsapp e Instagram inservibili: ecco cosa è successo
Se ne sono accorti tutti, lunedì sera. I social non andavano, non si connettevano, non funzionavano. Ko Facebook, Whatsapp, Instagram e tutte le app della galassia Zuckemberg. Un silenzio digitale che ci ha riportato all’epoca in cui i social non esisteva, quando il chiacchiericcio di fondo che accompagna le nostre vite digitali non c’era. E’ durata per più di sei ore, un periodo d tempo lunghissimo per Internet, che ha causato danni stimati per l’azienda di Zuckemberg per oltre 6 miliardi di dollari.
Sì, perché se da noi i blocco è avvenuto al pomeriggio inoltrato, in California è avvenuto al mattino presto, quando tutti sono al lavoro. agli account Facebook vengono legati tutta una serie di servizi essenziali per il lavoro, come la gestione degli ordinativi, la rubrica dei contatti, i badge di riconoscimento. Fa sorridere che gli stessi dipendenti di Facebook, per dire, non sono riusciti a entrare in ufficio perché erano saltati i meccanismi di riconoscimento. Una caos cui si è riusciti a metttere ordine solo dopo ore, dopo averle tentate tutte da remoto e aver riavviato manualmente, di persona, il grande server che sta a Santa Clara. “Spegni e riaccendi”, come facciamo noi quando si impalla al computer, in dimensione gigante.
Ma perché il blocco? Chi conosce un po’ Internet sa che non è una macchina perfetta, che può capitare. Infatti capita, ma gli utenti non sempre se ne accorgono perché dura pochi minuti. Stavolta invece se n’è accorto tutto il mondo perché il down è durato tantissimo. Si è pensato al sabotaggio: un dipendente infuriato, un concorrente spietato, un hacker. Ma non è stato colpito un solo punto, come accade in questi casi. E’ crollato l’intero sistema, è scomparso nel nulla tutto. L’ipotesi più probabile è un problema di rete causato da una configurazione errata, ma Facebook non ha ammesso nulla.
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