Bloccati i lavori per i giochi dei bambini, rabbia e amarezza a Finale Emilia
FINALE EMILIA – Bloccati i lavori per i giochi dei bambini, rabbia e amarezza a Finale Emilia tra i volontari che da mesi sono al lavoro per offrire a bambini e bambine di Finale Emilia uno spazio verde dove giocare in modo sicuro presso i giardini pubblici del paese. Sui social corre la rabbia e a denunciare quanto accaduto sono due consiglieri comunali di opposizione, l’ex sindaco Sandro Palazzi (Lega) e Paolo Saletti (Fratelli d’Italia)
Nelle settimane scorse siamo rimasti piacevolmente colpiti nel vedere un gran fermento di volontari, tra semplici cittadini e ragazzi dell’associazione “Aggiungi un posto a tavola” impegnati a smantellare i vecchi giochi dei giardini pubblici De Gasperi di Finale Emilia.
Siamo sicuri che il via libera sia stato assegnato dall’attuale amministrazione la quale aveva preannunciato l’inaugurazione del nuovo parco per il mese di giugno. Purtroppo, abbiamo appreso che l’installazione dei nuovi giochi, acquistati dalla giunta Palazzi nel 2019 per 40 mila euro con l’integrazione finanziaria da parte di tantissimi cittadini e imprenditori finalesi che hanno contribuito in modo determinante a completarne l’acquisto, non è stata ancora autorizzata; mancherebbe il necessario nulla osta tecnico alle ditte per poter procedere.Avendo amministrato il nostro Comune per 5 anni sappiamo perfettamente che si possono presentare intoppi burocratici, una delle principali cause dei ritardi nell’esecuzione delle opere. Ma in questo caso è palese l’inconsistenza dell’attuale Giunta, la quale già a novembre scorso aveva venduto false promesse a tutta la cittadinanza ed in particolar modo all’associazione Aggiungi un posto a tavola alla quale desideriamo esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza.
La verità è che il Sindaco Poletti non ha mantenuto gli accordi presi con il responsabile della Associazione, con la conseguenza che le ditte che avevano fornito mezzi e risorse gratuitamente per la predisposizione dell’area non sono più disponibili a causa di impegni precedentemente programmati, ma nel frattempo, per accelerare, alcuni membri dell’associazione ha smontato i giochi vecchi a proprie spese. L’area interessata pertanto rimane transennata, senza giochi in uno stato di degrado con chiodi sporgenti, legno in marcescenza e transenne ribaltate tra le proteste di tanti genitori che hanno creduto alle parole del sindaco.
A rimetterci in tutto questo sono i bambini che non hanno più un luogo dove poter giocare La delusione è ancora più cocente se si pensa che i giochi sono in magazzino da oltre un anno a causa della impossibilità di poterli installare per l’epidemia Covid ed era proprio questo il momento adatto per restituirli all’intera comunità.
A fronte di quanto accaduto, è difficile pensare che l’attuale giunta possa essere politicamente credibile; i giochi non sono pronti, i nostri bambini non hanno luoghi pubblici dove potersi incontrare e si toglie linfa vitale alle associazioni di volontariato attive sul territorio e per la comunità.
Per questo motivo e per informare adeguatamente la cittadinanza denunceremo questo fatto grave nel prossimo Consiglio Comunale, augurandoci di ottenere le doverose spiegazioni e spronare ad azioni reali e convincenti questa nuova giunta del…disfare
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