Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
28 Marzo 2024
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Ambiente è Salute Nonantola segnala fumi molesti sul territorio avvertiti fino a Ravarino

Ambiente è Salute Nonantola segnala fumi molesti sul territorio avvertiti fino a Ravarino. Scrivono dal comitato:
Sempre più potenti e pungenti esalazioni tossiche da bruciamento/incenerimento materiali e/o rifiuti avvertite durante le ore notturne sui nostri territori. 12 agosto 2020, ancora una notte problematica. E’ un continuo. Si inizia generalmente alle 23,30 e si chiude alle ore 6 del mattino con le ultime precipitazioni di fumi tossici - che spesso rimangono imprigionati negli ambienti - su Nonantola e zone attigue, fino Ravarino, o Recovato e Castelfranco Emilia. Queste “precipitazioni tossiche” provocano difficoltà respiratorie, bruciori alla gola e agli occhi. Fortissimo odore di “bruciato” e pulviscolo denso, a tratti visibile in controluce sui lampioni dell’illuminazione pubblica, stanno creando disagi e disturbi impedendo a migliaia di persone residenti nella nostra Provincia di condurre una vita decorosa. Nessun responsabile, come sempre.   a. Pare evidente che il sistema dei controlli sul territorio messi in atto da parte delle autorità competenti non funzioni, o forse, come sostenuto da più parti, non debba funzionare come dovuto. Nonostante le dettagliate segnalazioni inviate alle autorità competenti negli anni ed anche negli ultimi mesi, giorni, da cittadini, gli autori di queste micidiali esalazioni tossiche non vengono individuati (o resi noti) e continuano ad agire indisturbati. Mentre noi continuiamo con senso di responsabilità ad adottare le misure preventive prescritte contro il Covid19, ad indossare le mascherine protettive (nonostante la calura) una volta a casa ed in procinto (o in pieno) riposo notturno veniamo sistematicamente “gassati e avvelenati” da questi pulviscoli riconosciuti fra l’altro, ufficialmente, come “fattori di sua propagazione”. Non è possibile che ciò accada e continui a ripetersi su territori quali i nostri governati da Amministrazioni che si dicono “sensibili” ai problemi Ambientali e allo sviluppo “sostenibile”. Considerato che per la maggior parte dei giorni dell’anno i venti spirano da Modena ( Ovest) verso Est (Sud-Est, Nord-Est) e che queste esalazioni tossiche da plastiche/rifiuti inceneriti/bruciati sono maggiormente avvertite nei mesi caldi/caldissimi ( bassa pressione ): quale attività è in grado di produrre in continuazione tali flussi di inquinanti che si abbattono sul territorio? Lo chiediamo all’ARPAE, alla USL, All’Assessore all’ambiente dl Comune di Modena e a quelli dei Comuni dell’Unione del Sorbara. Così non può continuare: occorre individuare cause e protagonisti e porvi fine, immediatamente. Inutile rispondere alle segnalazioni dei cittadini alludendo a fumi tossici causati da recenti incendi ad 1 capannone o ad 1 industria, che di fatto, a spegnimenti avvenuti, poco dopo cessano. Qui è un continuo da giorni, mesi, anni. Ora basta.   b. Ricordiamo a tutti che lo scorso 25 marzo 2015 il Consiglio dei Comuni dell’unione del Sorbara approvò il PAES Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - si tratta di un patto europeo sottoscritto dai sindaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (co2) del 20% sui nostri territori entro il 2020: un passaggio cruciale per lo sviluppo futuro dei nostri territori. Oltre a rimanere lettera morta, a nostro avviso non si è ancora intervenuto per cercare di abbattere prima ancora della anidride carbonica i fattori di rischio primari per la salute, quali le esalazioni tossiche dovute a mancati filtraggi di emissioni in atmosfera e sui territori di fumi/gas o emissioni non conformi da altro da attività industriali, produttive, agricole o di trattamenti vari. A tutte gli Amministratori, alle autorità competenti noi chiediamo ancora una volta, con forza, di investire risorse importanti: - prima di tutto sui sistemi di monitoraggio e rilevamento “autonomi ed istituzionali” delle criticità sanitarie e ambientali del territorio, in modo da avere un quadro complessivo di riferimento su cui intervenire; - secondariamente di intervenire urgentemente sul loro abbattimento e per il loro massimo contenimento.   Dopo di che, se oltre a riempirci la bocca col termine “Green Economy”, si vuole iniziare la transizione concreta verso di essa, occorre intervenire sulla revisione delle pratiche autorizzative alle attività produttive in base ai parametri di impatto sull’ambiente, sulla tutela salute delle persone e dei territori (vale a dire in contro-tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, anche a livello Regionale). Sulla programmazione pianificata di piani di azione quali il PAES, di una nuova gestione del trattamento riciclo rifiuti (che abbandoni l’incenerimento tecnica dannosa per la salute e superata da decenni), di una rifondazione della filiera agricola Italiana oggi tra le più “insostenibili”, del ripensamento complessivo dei nostri paesi, centri urbani etcc... Alla luce dei fatti, a noi pare che si continui con indifferenza a non prendere atto che il tema a cui dovere dare risposte concrete è quello della “nostra sopravvivenza”. Come possiamo pensare che Istituzioni, Amministratori, Politici che da anni non sono in grado, almeno…., di fare cessare queste pungenti esalazioni tossiche da bruciamento/incenerimento materiali e/o rifiuti siano in grado di affrontare questa transizione?       Sempre più potenti e pungenti esalazioni tossiche da bruciamento/incenerimento materiali e/o rifiuti avvertite durante le ore notturne sui nostri territori. 12 agosto 2020, ancora una notte problematica. E’ un continuo. Si inizia generalmente alle 23,30 e si chiude alle ore 6 del mattino con le ultime precipitazioni di fumi tossici - che spesso rimangono imprigionati negli ambienti - su Nonantola e zone attigue, fino Ravarino, o Recovato e Castelfranco Emilia. Queste “precipitazioni tossiche” provocano difficoltà respiratorie, bruciori alla gola e agli occhi. Fortissimo odore di “bruciato” e pulviscolo denso, a tratti visibile in controluce sui lampioni dell’illuminazione pubblica, stanno creando disagi e disturbi impedendo a migliaia di persone residenti nella nostra Provincia di condurre una vita decorosa. Nessun responsabile, come sempre.   a. Pare evidente che il sistema dei controlli sul territorio messi in atto da parte delle autorità competenti non funzioni, o forse, come sostenuto da più parti, non debba funzionare come dovuto. Nonostante le dettagliate segnalazioni inviate alle autorità competenti negli anni ed anche negli ultimi mesi, giorni, da cittadini, gli autori di queste micidiali esalazioni tossiche non vengono individuati (o resi noti) e continuano ad agire indisturbati. Mentre noi continuiamo con senso di responsabilità ad adottare le misure preventive prescritte contro il Covid19, ad indossare le mascherine protettive (nonostante la calura) una volta a casa ed in procinto (o in pieno) riposo notturno veniamo sistematicamente “gassati e avvelenati” da questi pulviscoli riconosciuti fra l’altro, ufficialmente, come “fattori di sua propagazione”. Non è possibile che ciò accada e continui a ripetersi su territori quali i nostri governati da Amministrazioni che si dicono “sensibili” ai problemi Ambientali e allo sviluppo “sostenibile”. Considerato che per la maggior parte dei giorni dell’anno i venti spirano da Modena ( Ovest) verso Est (Sud-Est, Nord-Est) e che queste esalazioni tossiche da plastiche/rifiuti inceneriti/bruciati sono maggiormente avvertite nei mesi caldi/caldissimi ( bassa pressione ): quale attività è in grado di produrre in continuazione tali flussi di inquinanti che si abbattono sul territorio? Lo chiediamo all’ARPAE, alla USL, All’Assessore all’ambiente dl Comune di Modena e a quelli dei Comuni dell’Unione del Sorbara. Così non può continuare: occorre individuare cause e protagonisti e porvi fine, immediatamente. Inutile rispondere alle segnalazioni dei cittadini alludendo a fumi tossici causati da recenti incendi ad 1 capannone o ad 1 industria, che di fatto, a spegnimenti avvenuti, poco dopo cessano. Qui è un continuo da giorni, mesi, anni. Ora basta.   b. Ricordiamo a tutti che lo scorso 25 marzo 2015 il Consiglio dei Comuni dell’unione del Sorbara approvò il PAES Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile - si tratta di un patto europeo sottoscritto dai sindaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (co2) del 20% sui nostri territori entro il 2020: un passaggio cruciale per lo sviluppo futuro dei nostri territori. Oltre a rimanere lettera morta, a nostro avviso non si è ancora intervenuto per cercare di abbattere prima ancora della anidride carbonica i fattori di rischio primari per la salute, quali le esalazioni tossiche dovute a mancati filtraggi di emissioni in atmosfera e sui territori di fumi/gas o emissioni non conformi da altro da attività industriali, produttive, agricole o di trattamenti vari. A tutte gli Amministratori, alle autorità competenti noi chiediamo ancora una volta, con forza, di investire risorse importanti: - prima di tutto sui sistemi di monitoraggio e rilevamento “autonomi ed istituzionali” delle criticità sanitarie e ambientali del territorio, in modo da avere un quadro complessivo di riferimento su cui intervenire; - secondariamente di intervenire urgentemente sul loro abbattimento e per il loro massimo contenimento.   Dopo di che, se oltre a riempirci la bocca col termine “Green Economy”, si vuole iniziare la transizione concreta verso di essa, occorre intervenire sulla revisione delle pratiche autorizzative alle attività produttive in base ai parametri di impatto sull’ambiente, sulla tutela salute delle persone e dei territori (vale a dire in contro-tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, anche a livello Regionale). Sulla programmazione pianificata di piani di azione quali il PAES, di una nuova gestione del trattamento riciclo rifiuti (che abbandoni l’incenerimento tecnica dannosa per la salute e superata da decenni), di una rifondazione della filiera agricola Italiana oggi tra le più “insostenibili”, del ripensamento complessivo dei nostri paesi, centri urbani etcc... Alla luce dei fatti, a noi pare che si continui con indifferenza a non prendere atto che il tema a cui dovere dare risposte concrete è quello della “nostra sopravvivenza”. Come possiamo pensare che Istituzioni, Amministratori, Politici che da anni non sono in grado, almeno…., di fare cessare queste pungenti esalazioni tossiche da bruciamento/incenerimento materiali e/o rifiuti siano in grado di affrontare questa transizione?      
SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

Un raggio di sole tra la cronaca, per te le poesie di Luigi Golinelli
Il punto - E' la rubrica che abbiamo deciso di avviare per un momento di tregua dalla frenesia della cronaca, pubblicando le poesie che il poeta Luigi Golinelli di San Felice Sul Panaro ha gentilmente messo a disposizione per voi lettori.
Glocal
Gli italiani mangiano male
Glocal - In Italia, ogni dieci minuti, una persona muore per complicanze legate all'obesità.
L’arte in Strada | San Prospero e il murale dedicato a Fraintesa
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
Piccole e medie imprese, come ottenere i contributi per internazionalizzazione, transizione energetica e installazione di sistemi di sicurezza
Da sapere - I bandi riguardano attività in regola con il Durc e con il pagamento del diritto annuale alla CCIAA
Glocal
Nel 2050 un pensionato per ogni lavoratore
Glocal - Finanze pubbliche e welfare non saranno più sostenibili con il calo delle nascite
Linee guida per i Social | Ecco come iniziare bene a comunicare un'attività
Rubrica - Francesca Monari ha chiesto a Susanna Baraldi, titolare di un’agenzia di comunicazione mirandolese, come impostare correttamente una pagina social
Bonus export digitale plus 2024, ecco come fare per richiederlo
Da sapere - Ce ne parla il dottor Alessandro Bergonzini: commercialista e revisore legale, residente a Camposanto
"E adesso un libro: rubrica di libri" Sei titoli da non perdere!
Rubrica - La rubrica letteraria a cura dell’autrice mirandolese Francesca Monari
Glocal
Una serata a Modena in ricordo di Giulio Santagata
Glocal - Venerdì 16 febbraio alle ore 17, a Modena, presso l’Auditorium Marco Biagi. Romano Prodi, Pierluigi Bersani, Gian Carlo Muzzarelli e Luca Bottura raccontano ZULI, “il compagno” Giulio Santagata.

Sul Panaro on air

    • WatchC'è un po' di Mirandola nella sensazionale scoperta del nuovo tratto di fiume Timavo.
    • WatchAntonio Turco è il candidato sindaco del centrosinistra a Cavezzo
    • WatchCarlo Bassoli è il candidato sindaco del centrosinistra a Mirandola
  • I più letti

  • Most Read Posts

    • Non ci sono elementi
  • La buona notizia

    La storia
    Buone idee e volontariato e a San Felice arriva il bike park per le mountain bike
    Sorgerà in via Fruttabella dove c’è un parco di quasi 10 mila metri quadrati opera del lavoro degli studenti dell’istituto agrario Spallanzani,
    Religione
    "Non possiamo abituarci alla guerra". Il messaggio pasquale del cardinal Zuppi
    "Stiamo sperimentando tenebre profondissime", avverte il presidente della Cei
    Ultime notizie
    Il plant di Fresenius Kabi Mirandola sempre più green: più di 2000 mq di pannelli fotovoltaici installati sul tetto
    La novità è nello stabilimento di Mirandola della multinazionale del biomedicale

    Curiosità

    Da Mirandola a Trieste, Raffaele Bruschi nella spedizione che ha scoperto un nuovo ramo del fiume Timavo
    La storia
    Da Mirandola a Trieste, Raffaele Bruschi nella spedizione che ha scoperto un nuovo ramo del fiume Timavo
    Il mirandolese era con gli speleologi della Società adriatica che hanno fatto la sensazionale scoperta scientifica: "Siamo stati dove nessuno mai"
    A Mirandola uno scorcio di piazza Costituente ora porta il nome di Largo Elvino Castellazzi
    Il caso
    A Mirandola uno scorcio di piazza Costituente ora porta il nome di Largo Elvino Castellazzi
    E' tra gli ultimi atti della giunta di Alberto Greco, che a giugno lascerà la carica di sindaco di Mirandola. “Un modo concreto per ricordare una grande persona”
    La grande quercia centenaria alla prova di trazione: se la supera, sarà lasciata in vita
    Da sapere
    La grande quercia centenaria alla prova di trazione: se la supera, sarà lasciata in vita
    Il controllo del magnifico albero di via Medaglie d’oro si è reso necessario con l’obiettivo di tutelare prima di tutto la sicurezza pubblica e privata
    A Vasco Rossi il premio Vittoriale, "Al ribelle gentile e al suo coraggio di osare e sfidare il tempo"
    Il punto
    A Vasco Rossi il premio Vittoriale, "Al ribelle gentile e al suo coraggio di osare e sfidare il tempo"
    Il presidente Giordano Bruno Guerri e il CdA della Fondazione hanno deciso di assegnare il prestigioso riconoscimento al rocker modenese
    Gli studenti del liceo Morandi in visita a San Patrignano
    Scuola e università
    Gli studenti del liceo Morandi in visita a San Patrignano
    Una esperienza forte nella comunità che aiuta i giovani con problema di dipendenze
    Primo giorno di primavera: ecco le 10 destinazioni primaverili più popolari
    Curiosità
    Primo giorno di primavera: ecco le 10 destinazioni primaverili più popolari
    DiscoverCars.com ha utilizzato i dati di Instagram per creare un elenco dii 20 paesi più popolari da visitare in primavera. Hanno creato un punteggio totale per ogni Paese
    Bambini e bambine a lezione di legalità ed educazione stradale coi Carabinieri
    Per i più piccoli
    Bambini e bambine a lezione di legalità ed educazione stradale coi Carabinieri
    I militari alle prese con bambini dai 3 ai 6 anni, nell’ambito del progetto promosso dall’Arma dei Carabinieri “Cultura della Legalità”
    Il Centro fauna selvatica "Il Pettirosso" cerca nuovi volontari per salvare gli animali in difficoltà
    Volontariato
    Il Centro fauna selvatica "Il Pettirosso" cerca nuovi volontari per salvare gli animali in difficoltà
    Se interessato a impegnare parte del proprio tempo libero, alla salvaguardia e cura degli animali selvatici che fino ad oggi ti hanno affascinato ma non li hai mai potuti conoscere a fondo di persona, ora puoi.
    Minnie e Topolino portano doni al reparto di Pediatria del Policlinico
    La solidarietà
    Minnie e Topolino portano doni al reparto di Pediatria del Policlinico
    L’iniziativa è stata ideata dal titolare del salone di bellezza Landscape Barber, Domenico Raiola, e dalla sua compagna Erika Diana, accolti in ospedale per consegnare giochi e materiale didattico
    I dati: l'inverno 2023-2024: è il più caldo dal 1961
    I dati
    I dati: l'inverno 2023-2024: è il più caldo dal 1961
    Dopo l’autunno, anche l’inverno in Emilia-Romagna è da record

    chiudi