“Medolla Cardioprotetta”: Euroset dona dieci defibrillatori
MEDOLLA- L'azienda italiana di Medolla Euroset - specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi biomedicali- ha aderito al progetto “Medolla Cardioprotetta” con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto e l’installazione di defibrillatori (DAE) in luoghi pubblici, tra cui le scuole.
"Medolla Cardioprotetta" è stata lanciata nel novembre del 2019 con l'intento di diffondere sul territorio dei defibrillatori, importanti dispositivi “salvavita”. Euroset ha donato 10 defibrillatori (DAE): la consegna dei dispositivi si è svolta venerdì 26 febbraio alla presenza del sindaco di Medolla Alberto Calciolari, della vicesindaca Graziella Zacchini e del presidente della Consulta di Medolla Lucio De Biaggi.“Il progetto "Medolla Cardioprotetta" è un significativo esempio di collaborazione civica. Accanto alle nostre associazioni e ai singoli cittadini, si sono affiancate in modo attivo le imprese del comparto produttivo locale – ha dichiarato il sindaco di Medolla Alberto Calciolari –.Sono queste le azioni che lasciano un segno tangibile e un insegnamento alle nuove generazioni sul valore del bene comune e della sostenibilità sociale nel nostro territorio: un prezioso valore per un futuro migliore. Non è quindi la donazione in sé, ma lo spirito del dono la dimensione fondamentale per il sistema di welfare locale, per la coesione sociale e la crescita civile e morale della nostra comunità”.
“In caso di emergenze legate a patologie del ritmo cardiaco, il ripristino del ritmo stesso in tempi brevi aumenta la percentuale di sopravvivenza del paziente. L’efficacia del primo soccorso è dunque correlata alla disponibilità di defibrillatori e alla velocità di intervento dei cittadini. L’utilizzo di questi device automatici è infatti estremamente semplice cosicché qualsiasi soccorritore volontario possa intervenire: è il defibrillatore stesso a eseguire lo studio del ritmo e a decidere se c’è o meno l’indicazione alla defibrillazione – commenta la dottoressa Elisa Mikus, cardiochirurgo presso Maria Cecilia Hospital di Cotignola –. La diffusione capillare sul territorio può solo dare esiti positivi nella pronta gestione dei pazienti in emergenza. Lo confermano anche i responsabili territoriali del 118: l’aumento della distribuzione di defibrillatori automatici ha aiutato la gestione delle emergenze in questo campo”.
I dispositivi donati da Eurosets e dai sostenitori dell’iniziativa verranno installati nei prossimi giorni e verrà inoltre elaborata una mappa con la loro dislocazione.
Per quanto riguarda la formazione, la Croce Blu sta già organizzando corsi sul corretto utilizzo dei defibrillatori, a cui potranno accedere tutte le persone interessate.
“In Italia si stima che siano oltre 60mila le persone colpite da arresto cardiaco ogni anno – commenta Antonio Petralia, vice presidente e amministratore delegato di Eurosets –. La sopravvivenza di queste sale dal 5% al 30% grazie all’intervento con i defibrillatori (DAE) presenti sul territorio. Siamo orgogliosi di poter offrire il nostro contributo in questo importante progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale".
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