Nonantola Film Festival, lunedì 2 maggio “La guerra a Cuba”
NONANTOLA – Con la proiezione de “La guerra a Cuba” opera d’esordio nel cinema di fiction del 44enne regista campano Renato Giugliano prosegue lunedì 2 maggio alle 20.30 alla Sala Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola (MO) la 16esima edizione del Nonantola Film Festival, organizzato dall’omonima APS affiliata Arci UCCA. Ingresso gratuito, con obbligo di Green Pass e mascherina Ffp2. L’autore sarà presente in sala assieme all’attrice modenese Stefania Delia Carnevali e allo sceneggiatore Mario Mucciarelli.
Il film – girato intermente in Emilia-Romagna tra Valsamoggia (BO), Spilamberto (MO) e Savignano sul Panaro (MO) – è interpretato da Elisabetta Cavallotti, Piergiuseppe Francione, Younes El Bouzari, Marco Mussoni, Luigi Monfredini, Lorenzo Carcasci, Danilo De Summa, Laura Pizzirani, Antonio De Matteo, Ousman Jamanka, Annalisa Salis. Luigi Monfredini, Filippo Marchi, Viola Casadei e Stefania Delia Carnevali. Il film sarà presentato in versione sottotitolata per persone non udenti.
Esiste un collegamento tra fake news e integrazione? 5 storie, un fucile, la festa del patrono e una piccola comunità con la sua quotidianità vengono stravolti da un outsider, una giornalista senza scrupoli proveniente dalla grande città… Barricato nella torre del campanile, qualcuno spara sulla folla nel giorno della festa patronale di un paesino in Valsamoggia. Cinque personaggi e le loro storie s’intrecciano nell’arco della settimana antecedente a questo drammatico evento. Lo sciopero degli operai di una fabbrica, l’arrivo in paese di una giornalista a caccia di facili scoop, la difficile integrazione da realizzare sono tutti fattori che mescoleranno i vecchi rancori, personali ed ideologici, dei protagonisti.
“Renato Giugliano, con una solida formazione di documentarista, in questo film affronta una struttura narrativa non facile da gestire (…). Se il titolo è depistante (Cuba non c’entra se non per l’efficace citazione che apre il film) il procedere della vicenda è finalizzato a far sorgere domande non di poco conto.
Perché è vero che la giornalista (interpretata da un’Elisabetta Cavallotti finalmente tornata sullo schermo) può apparire (e in parte è) come l’anima nera della situazione con la necessità che il suo capo le impone di andare a scavare nel torbido e, quando questo non c’è, di inventarlo partendo da dettagli secondari su cui portare l’attenzione. È però altrettanto vero che agisce su un substrato che è pronto a recepire e fare proprie tutte le falsità che gli vengono propinate in quanto ha uno spasmodico bisogno di qualcuno da odiare.
È una riflessione amara quella che Giugliano ci propone ma, se lo si ascolta con attenzione, ci si accorge che le frasi che mette in bocca alle persone perbene del paese sono esattamente quelle che sentiamo nei servizi televisivi o in alcuni talk show. Non c’è nulla di inventato ma soltanto di replicato in un contesto in cui le sequenze iniziali troveranno un chiarimento alla fine continuando ad interrogare lo spettatore.
Tutte le informazioni e il programma completo sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulle pagine Facebook e Instagram della manifestazione.