Blitz contro la ‘ndrangheta: imprenditore carpigiano minacciato e vittima di usura
MODENA, CARPI – Operazione contro la ‘ndrangheta messa in atto nella giornata di mercoledì 26 ottobre da parte della Guardia di finanza di Bologna: 23, in totale, si legge sulla stampa locale, le misure cautelari, sequestri di beni per un patrimonio totale di 30 milioni di euro tra conti correnti, beni immobili e quote societarie e indagati anche in provincia di Modena. In particolare, per quanto riguarda il modenese, obbligo di dimora per un commercialista e un avvocato di origini calabresi ma che lavoravano a Modena. Alcuni degli indagati sarebbero accusati di diversi episodi di intimidazione e violenze ai danni di imprenditori che si sono rifiutati, o ci hanno provato, di obbedire alle richieste. Tra loro, un’imprenditrice di Campogalliano, mentre un commercialista e imprenditore di Carpi, in difficoltà finanziarie, è stato vittima di usura, che lo ha condotto al fallimento dopo avere corrisposto agli strozzini 210mila euro. Indagati, infine, per intestazione fittizia di attività, marito e moglie titolari di un ristorante di Carpi.
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