Cavezzo, la sindaca Luppi: “Situazione finanziaria del Comune è sana”
CAVEZZO - Attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, la sindaca di Cavezzo interviene in risposta alla richiesta di commissariamento del Comune avanzata dal consigliere di opposizione Venturini. In merito alla questione è intervenuto anche il presidente dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord e sindaco di Medolla, Alberto Calciolari:
Lisa Luppi, sindaca di Cavezzo: “Tengo a precisare che la situazione finanziaria del Comune di Cavezzo è sana, e il ritardo nell’adempimento è dovuto a una congiuntura particolare in cui si sono incrociate difficoltà oggettive relative al servizio unionale, tra cui quella del reperimento di figure professionali come quelle dei ragionieri, condizione che ha interessato e interessa diversi Comuni italiani. Il Bilancio Consuntivo verrà approvato entro il mese di luglio, grazie anche alla proficua collaborazione con i colleghi sindaci di Camposanto, Medolla e San Prospero, al termine di un percorso trasparente, del quale tutti i soggetti istituzionali sono stati tenuti informati. Spieghi piuttosto Venturini, che aveva chiesto il commissarimento anche prima dell’approvazione del Bilancio Preventivo, poi invece approvato nei termini, se il bene del suo Comune, ripeto un ente sano dal punto di vista finanziario, sia davvero la soluzione che opera per il bene dei suoi concittadini".Alberto Calciolari, presidente Ucman e sindaco di Medolla: “La situazione di Cavezzo ci ha dato l’occasione per ripensare strutturalmente il servizio come Unione, in modo da scongiurare che altri enti possano trovarsi nelle stesse situazioni in futuro. Un percorso oggettivamente complesso che si pone nel contesto di una più generale riorganizzazione dell'Unione, del cui risultato finale siamo molto soddisfatti. A breve la ridefinizione del servizio associato delle ragionerie verrà approvata. Il governo di un territorio passa attraverso la responsabilità di farsi carico anche di problemi complicati, per risolverli. Questo abbiamo fatto, condividendo le scelte e i passaggi con tutti gli enti preposti, in una fase di rinnovata e più stretta collaborazione tra le amministrazioni, in particolare quelle che hanno conferito il servizio finanziario in Unione, ovvero Medolla, Cavezzo, Camposanto e San Prospero”.
In una conferenza stampa svoltasi ieri, 28 giugno, la sindaca Luppi ha poi fatto il punto della situazione in vista dell’ultimo anno del suo secondo mandato.
“Anni di eccezionale complessità, tra pandemia, coda della ricostruzione post sisma e riorganizzazione dell’Unione, ma tra un anno concluderemo il mandato con un Comune dai conti in ordine, progetti di ampio respiro conclusi o impostati, a beneficio di una comunità viva, che infatti ha ripreso a crescere anche da un punto di vista demografico”.
Parte così la ricognizione della sindaca di Cavezzo Lisa Luppi in vista dell’ultimo anno del suo secondo mandato. Un’analisi fatta insieme al vicesindaco Gianni Sgarbi e agli assessori Ilaria Lodi, Michele Soffritti e Mattia Zapparoli.
“Il Covid e tutte le sue conseguenze non erano senz’altro prevedibili – continua la sindaca Luppi – mentre ci attendevamo che l’ultima parte della ricostruzione fosse caratterizzata dalle situazioni più problematiche, anche se la loro complessità, con tutte le rideterminazioni del caso, è aumentata a causa delle conseguenze del conflitto ucraino”.Gli ultimi dati - si legge nella nota stampa diffusa dal Comune di Cavezzo - parlano di una ricostruzione privata che ha ormai superato l’85%, grazie a contributi Mude pari a circa 167.200.000 di euro con l’adozione di 492 ordinanze sindacali di prima assegnazione, e di cantieri attualmente in corso corrispondenti a 70 istanze di richieste contributo, di cui 20 in fase di rendicontazione finale. Rispetto alle misure prese a sostegno di famiglie e imprese durante la pandemia, il Comune di Cavezzo conferma anche per il prossimo autunno “Aiutando con un bando”, operazione possibile grazie a conti sani, al netto di tutte le difficoltà operative, rispetto soprattutto al Servizio Ragioneria, conferito in Unione, e che hanno portato comunque all’approvazione nei tempi del Bilancio preventivo, mentre quello consuntivo sarà approvato a luglio, nello stesso mese in cui partiranno i lavori di sistemazione di piazza Martiri.Sempre a proposito del centro di Cavezzo - continua la nota diffusa dall'Amministrazione comunale - è entrato nella fase di esecutività il Piano Organico, che prevede lavori di riqualificazione di tre vie centrali: Libertà, Verdi e 1 Maggio (nelle ultime due strade si interverrà anche a livello di illuminazione pubblica). Uno spazio ripensato e rinnovato, oltre a due nuovi, andranno a completare la riqualificazione post sisma di Cavezzo: dopo l’interlocuzione con l’ASL, si è definita la nuova configurazione della Casa della Salute, che vedrà collocato in un unico edificio gli ambulatori di tutti i medici di base, del pediatra e dell’infermiera di comunità, oltre a una sala riunioni, dove poter effettuare anche corsi e lezioni di formazione, a disposizione non solo della stessa ASL, ma anche delle associazioni di volontariato di tipo sanitario, che avranno la sede nello stesso edificio, dotato di ascensore.Per quel che riguarda la Casa dei Giovani (Ex Casa del Custode) - si legge ancora nel comunicato stampa del Comune di Cavezzo - è stato approvato il progetto di fattibilità: si conosce quindi l’aspetto definitivo, al netto di qualche modifica, di un luogo oggetto di un percorso partecipato promosso dall'Amministrazione comunale, per rispondere a un’esigenza per una specifica fascia di età, particolarmente penalizzata in termini di socialità durante la pandemia. La nuova Casa della Musica troverà invece posto in via 1 Maggio, nell’immobile donato in eredità da Cesarina Rebecchi e dal marito Elio Morselli. Per questo nuovo spazio, a pochi metri dall’ex Municipio, dove si vuole spostare la biblioteca (nell’attuale sede di via Rosati si renderà disponibile di conseguenza una sala da duecento posti circa), creando una sorta di polo culturale in centro, è pronto il progetto da inviare in Sovrintendenza. Tra i cantieri pubblici avviati, dovrebbe chiudersi entro il 31 dicembre di quest’anno quello dell’ex Scuola di Disvetro, mentre la frazione di Motta, in collaborazione con WAM Group, avrà una nuova grande area verde pubblica, indicativamente tra via Sott’Argine e via Camillo Benso Conte di Cavour, dove sarà possibile anche effettuare progetti di educazione ambientale e di promozione della tutela della biodiversità.
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