Medolla, visita nella Bassa per la prefetta Camporota
MEDOLLA- Visita nella Bassa per la prefetta di Modena Alessandra Camporota, che a Medolla ha incontrato i sindaci dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e il comandante della Polizia Locale UCMAN Donato Caccavone, per parlare con loro delle varie situazioni di criticità presenti sul territorio: a partire da sicurezza e ambiente, ma anche dei risultati raggiunti grazie al nuovo assetto amministrativo unionale.
La prefetta, accompagnata dalla capo di Gabinetto Teresa Inglese, ha però prima effettuato una visita in tre aziende: Salumificio Mec-Palmieri a San Prospero, Casa Mazzetti a Cavezzo e infine Eurosets a Medolla. Tre realtà accomunate da un profondo radicamento sul territorio, e relative ricadute positive a livello di occupazione, da risultati straordinari, compresi quelli sui mercati esteri, grazie a prodotti di livello assoluto, frutto di ricerca e innovazione continue, dall’attenzione alla sostenibilità e dalla condivisione del complesso percorso di ricostruzione e rinascita dopo i terremoti del 2012.
Nella sua visita, in cui è stata accompagnata dal presidente UCMAN e sindaco di Medolla Alberto Calciolari, dalla sindaca di Cavezzo Lisa Luppi e da quello di San Prospero Sauro Borghi, la prefetta è stata accolta a San Prospero da Massimo Palmieri (socio insieme ai fratelli Marcello e Michele) insieme ai figli Francesco e Margherita, per una visita allo stabilimento dove si produce la rinomata mortadella “Favola”, per poi recarsi a Casa Mazzetti, dove Cesare Mazzetti, con l’aiuto di Marco Gabrielli, ha svelato i segreti della più grande acetaia del mondo, per fare infine tappa da Eurosets, dove ad attenderla c’era l’amministratore delegato Antonio Petralia, insieme a una rappresentanza dei dipendenti dell’azienda biomedicale dove si progettano, testano e producono dispositivi (come “Colibrì”, il più leggero dispositivo salvavita al mondo) impiegati nei settori cardiopolmonare, supporto extracorporeo alle funzioni vitali, indispensabili per le operazioni a cuore aperto, o dispositivi per la chirurgia ortopedica, toracica e wound management.
“Quest’oggi – ha dichiarato la prefetta – ho ancora una volta avuto modo di apprezzare la vitalità di un territorio dotato di un tessuto produttivo vivace e di una rete di servizi pubblici funzionali e d'avanguardia, insieme allo spirito di resilienza caratteristico di questa comunità che ha saputo risollevarsi brillantemente dal terribile sisma l’ha colpita”. “Ringraziamo il Prefetto per la disponibilità dimostrata anche in questa occasione – hanno commentato i sindaci UCMAN – la soluzione delle criticità di un territorio passano necessariamente dalla conoscenza dello stesso, e siamo stati lieti di averle potuto mostrare tre realtà produttive di assoluto valore, rappresentative di tutto il comparto produttivo di un territorio che pensa in grande ed è capace di guardare lontano”.
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