Lions Club Mirandola, parte la nuova annata dedicata al tema della “Famiglia”
MIRANDOLA - Lo scorso 22 ottobre, a Villa Fondo Tagliata, si è ufficialmente aperta la cinquantanovesima annata del Lions Club Mirandola. Numerosi i soci e gli ospiti presenti alla serata. Fra questi ultimi, particolarmente graditi: Patrizia Campari, governatore del distretto Lions 108TB, Letizia Budri, sindaca di Mirandola, Matteo Vignato con la figlia Roxana, rappresentanti della Casa Famiglia “Il Principe Felice” (dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII) di Mirandola.
Nadia Poletti, presidente del Club, ha illustrato il programma del Club nel quale le attività avranno il tema comune della “Famiglia”, argomento che la presidente, a suo dire, ha scelto forse in modo “non democratico”, ma importantissimo perché mai come in questo momento la famiglia rappresenta il punto di riferimento per la vita delle persone. Si comincerà con un convegno su “Sport, salute e benessere”, trattato da operatori sanitari con la presenza di atleti di rilevanza nazionale, seguito da un ulteriore convegno su “Il nostro tempo: giovani e violenza” destinato agli studenti, sul fenomeno del bullismo. Si farà poi un meeting su “La famiglia e le violenze nascoste” col presidente del Tribunale Penale di Mantova.
Come sostegno alle donne in difficoltà è previsto un service su “Economia e finanza” e si sta organizzando un progetto di start- up rivolto ai giovani per la valorizzazione dei prodotti territoriali attraverso possibili percorsi aziendali. In primavera, ci sarà un importante inter-meeting con i Club di Finale E. e Castelfranco E.-Nonantola dedicato al Parco dei Templi di Agrigento, con la direttrice degli scavi archeologici del parco, in vista di un gemellaggio coi Lions Club della città siciliana, capitale della Cultura nel prossimo anno, per la promozione dei prodotti tipici dei due territori. Non è ancora stato deciso il service principale dell’annata, ma si stanno valutando varie proposte, fra cui quella, molto cara alla presidente, dello “zaino sospeso”, raccolta solidale di materiale scolastico per l’aiuto agli studenti di famiglie bisognose. Il Club sarà infine impegnato, con il Rotary Club di Mirandola, in una raccolta fondi destinata, con il contributo di aziende locali, all’acquisto di un apparecchio per l’ortopedia dell’ospedale locale.
La serata è poi vissuta su altri momenti molto significativi. Innanzitutto, si è avuta l’entrata nel Club di una nuova socia. Si tratta di Rita Maffei, ingegnere informatico abitante a Medolla con esperienze nel campo dell’energia. E’ stato altresì ufficializzato l’ingresso nel Club di Adriano Mazzoli, elemento di spicco di una delle aziende biomedicali e già ammesso fra i soci, sebbene in “contumacia”, poiché assente per lavoro. Sono i segni evidenti della vitalità del Club e del suo contributo, seppur piccolo, al progetto internazionale dei Lions per il raggiungimento di 1,5 milioni di soci a livello mondiale, nel 2027.
La parola è passata poi a Matteo Vignato, della Casa Famiglia Il Principe Felice, facente parte dell’Associazione fondata da D. Oreste Benzi. La famiglia Vignato è l’esempio concreto di una famiglia affidataria nella quale regna un profondo spirito di solidarietà cristiana nei confronti sia di bambini privi di famiglia, accolti e cresciuti con amore, sia di persone adulte sole e in difficoltà. In questa famiglia, oltre a 4 figli naturali, ce ne sono altrettanti in affido, uno dei quali affetto da una grave menomazione. Vignato cita una celebre frase del fondatore: “Dio, creando l’uomo, pensò alla famiglia, ma poi gli uomini crearono gli istituti….” per dire che una famiglia può dare infinitamente più del migliore istituto. L’azienda agricola Il Principe Felice coltiva lavanda, frutta e ortaggi offrendo a tutti occasioni di contatto con la madre terra. E’ di loro produzione il profumato sacchetto di lavanda offerto (e molto gradito) a tutti i presenti.
Infine, dopo il messaggio di saluto di Letizia Budri, sindaca di Mirandola, che ha promesso la vicinanza delle istituzioni alle attività del Club, ha parlato Patrizia Campari, governatore del distretto Lions. Ha esordito consegnando, perché lo si faccia pervenire a Bruno Zanzani, unico socio fondatore del Club ancora vivente e attualmente in casa di riposo, un messaggio scritto che esprime vicinanza a lui per la sua lunghissima militanza nel Club, prossima a sfiorare il bel traguardo dei sessant’anni. La Campari ha poi ricordato il suo motto “La forza del Noi”, col quale non perde occasione di spronare i Lions ad unirsi per costruire un futuro più stabile. I Lions sono una grande forza per il raggiungimento del bene nella società e potranno fare molto, agendo insieme. Con lo scambio del martelletto fra vecchio presidente (Paolo Campedelli) e nuova (Nadia Poletti), si è chiuso un meeting foriero di un anno molto interessante per il Club.
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