Bondeno, da inizio anno il ponte di Scortichino è tornato alla circolazione a doppio senso di marcia
BONDENO - L’inizio del nuovo anno ha coinciso con una gradita novità per i residenti di Scortichino e non solo: il Ponte sul Canale Diversivo è infatti tornato alla circolazione a doppio senso di marcia, in quanto la ditta esecutrice dei lavori ha terminato le opere sostanziali di consolidamento della struttura.
Dunque, niente più semaforo o senso unico alternato, che comunque fino all’inizio del 2025 avevano regolato il traffico sulla struttura senza creare particolari code o rallentamenti.
"Tuttavia, le opere servivano proprio per garantire la piena sicurezza e fruibilità del ponte, e di conseguenza sin dall’inizio dei lavori abbiamo garantito che l’impalcato sarebbe tornato al doppio senso di circolazione – commentano il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Vincenzi –. Nel complesso, attraverso uno scrupoloso monitoraggio, siamo riusciti a contenere al minimo i disagi per la popolazione residente e per i pendolari"
Il riferimento è ovviamente al periodo di chiusura totale dell’impalcato, resosi necessario la scorsa estate, ma limitato al solo mese di agosto 2024 quando il traffico era comunque notevolmente ridotto in ragione della concentrazione delle ferie lavorative e dei periodi di vacanza.
La portata del ponte resta al momento limitata a 26 tonnellate. Le opere al Ponte di Scortichino hanno compreso interventi sopra e sotto l’impalcato per 390 mila euro: di questi, 170 mila euro sono stati stanziati rispettivamente dal Comune di Bondeno e dalla Provincia di Modena (la quota del Comune, inizialmente prevista con avanzo, è poi stata garantita da apposito finanziamento regionale sui ponti), mentre un ulteriore contributo di 50 mila euro è pervenuto dal Consorzio della Bonifica Burana.
Le carreggiate e la portata del ponte erano state ridotte sul finire del 2021 in virtù di un’ordinanza della Provincia di Modena.
A seguito del reperimento dei fondi necessari e della realizzazione della gara d’appalto, vinta dal Cme Consorzio Imprenditori Edili Società Cooperativa, le opere di restauro e consolidamento si sono avviate nel maggio 2024, sono state effettuate a circolazione sempre aperta ad eccezione del mese di agosto, e nel giro di otto mesi sono state concluse.
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