Finale Emilia, Sinistra civica e coraggiosa: “Bene che la discarica resti sotto sequestro”
FINALE EMILIA- “La sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Feronia avverso al sequestro giudiziario della discarica di Finale Emilia, pone un ulteriore freno ai lavori di ampliamento. Tutta l’area rimane sotto sequestro. Un provvedimento che impedisce, di fatto, l’inizio dei lavori di ampliamento della discarica, già autorizzati dalla Regione Emilia.Romagna nel marzo del 2019″- così la lista Sinistra civica e coraggiosa commenta la recente sentenza della Corte di cassazione che ha giudicato “legittimo” il sequestro della discarica Feronia di Finale Emilia.
“Noi che da sempre siamo contrari a questo scempio del nostro territorio non possiamo che essere felici di un provvedimento che impedisca che a Finale Emilia sia attivata una discarica per 1.188.000 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi”- scrive la lista civica.
“Ma la sentenza non si limita a dichiarare legittimo il sequestro dell’impianto: il dispositivo della Corte ribadisce che la discarica di Finale Emilia è un sito potenzialmente inquinato, come già aveva evidenziato il gip- continua il comunicato- Chiediamo pertanto al sindaco Poletti e alla Giunta comunale di attivarsi rapidamente per la definitiva bonifica della vecchia discarica di Feronia 0, per la quale ancora nessuna amministrazione si è attivata al fine di trovare una soluzione che non fosse subordinata a progetti di ampliamento. Intervento che il territorio e i cittadini di Finale Emilia non possono più aspettare”.
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