Utilizzo dell’automedica nella Bassa, Platis e Neri (FI): “Ausl nel pallone”
Attraverso una nota stampa, che fa seguito a quella di venerdì 29 aprile, il capogruppo di Forza Italia in Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, Mauro Neri, e il capogruppo di Forza Italia in Provincia, Antonio Platis, intervengono nuovamente sul tema automedica nella Bassa modenese:
"Ausl nel pallone, rettifica i dati forniti 24 ore prima. Ora gli interventi in appena sei mesi nel distretto di Mirandola sono lievitati ‘misteriosamente’ a ben 44. Peccato che il 7 dicembre scorso, l’Ausl, per tranquillizzare i cittadini della bassa scippati dell’automedica, rassicurava dicendo testualmente: "Il servizio sarà dunque presente e farà riferimento, per le necessità mediche, al Pronto soccorso di Mirandola, alle automediche limitrofe e all’elisoccorso che, secondo i dati (21 interventi nel 2020, pari a un quinto del totale provinciale di circa 100), è molto attivo sul territorio dell’area nord per la facilità di raggiungere anche le aree più lontane". Se rapportiamo i dati ad un anno solare possiamo affermare senza temere smentita che i voli dell’elisoccorso sono aumentanti del 400%. Quattrocentopercento! Da 21 nel 2020 a 44 in un semestre, ovvero 88 in anno”. La cosa che fa arrabbiare è che l’Ausl, nella risposta all’interrogazione, ci invita a non confrontare i dati dell’elisoccorso nel 2020 ma solo del 2019 (dati pero’ non forniti) in quanto c’era la pandemia. Peccato che quando doveva rassicurare i cittadini della bassa abbia usato solo i dati 2020, evidentemente migliori, per dare forse l’idea che gli interventi necessari dell’automedica fossero minori? Dubbio lecito visto i ‘paciughi’ di dati, rettifiche ed elementi non forniti. A ciò si aggiunge che l’Ausl di Modena ritiene che nel distretto di Mirandola l’automedica sia intervenuta 370 volte di cui n. 22 mezzo di Mirandola, n. 115 mezzo di Casumaro FE, n. 23 mezzo di Modena, n. 5 mezzo si S.G. Persiceto – BO. In pratica, in 205 interventi, la Direzione di Modena non sa, o non ci ha voluto dire, da dove veniva il mezzo con il medico a bordo. Oltre ad essere irrispettoso delle istituzioni è gravissimo che vengano sottaciuti i dati. Il dato delle automediche è stato confermato sia nella prima risposta Ausl che nella rettifica odierna. Come ha potuto l’Ausl ‘perdere per strada’ il 50% circa degli interventi fatti dagli elicotteri del 118? I dati forniti l’elisoccorso passano da 56, 27 per il Distretto di Mirandola e 29 per quello di Carp,i a 88, 44 per Mirandola e 40 per Carpi. Questo caos è ingiustificabile. Le pezze messe in questi mesi per coprire il gravissimo errore di togliere l’automedica stanno facendo scoppiare il pentolone".
- Un raggio di sole tra la cronaca, per te le poesie di Luigi Golinelli - 2
- Mirandola, il Pd: "La Tari aumenta, non diminuisce"
- Animali alleati preziosi per le persone vulnerabili: il primo bando regionale di pet therapy
- Sostenibilità, Trenitalia rende trasparenti le emissioni di Co2 al momento dell'acquisto del biglietto
- Stretta sul Superbonus, Vaccari (Pd): "Terremoti ed eventi catastrofici non sono uguali per tutti"
- Carpi, il candidato sindaco Righi alla Festa dell’Unità di Santacroce per parlare di sanità
- Cosa si beve in Emilia-Romagna? I modenesi preferiscono il vino rosso