Mirandolexit, Calciolari: “I dipendenti Ucman restano qui”
“I dipendenti Ucman restano qui”. Il presidente dell’Unione Comuni Area Nord Alberto Calciolari replica alla interpretazione fatta dall’amministrazione comunale di Mirandola sulla sentenza della Corte dei Conti che ha sancito la possibilità di assumere la quantità di dipendenti originariamente devoluta all’Unione una volta che se ne esce. Ma il sindaco leghista Alberto Greco la butta in politica e dice: “E’ una sconfitta per l’Unione Area Nord. L’Unione dei comuni Modenesi Area Nord, con il supporto dei sindacati 𝗖𝗚𝗜𝗟 e 𝗖𝗜𝗦𝗟, aveva scelto di frapporsi fra il comune di Mirandola e un suo diritto e conseguentemente anche contro i dipendenti comunali stessi”
Scrive il presidente Calciolari:
«Sono sinceramente stupito delle dichiarazioni che arrivano da Mirandola – dichiara il Presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari –, a proposito della Delibera della Corte dei Conti di Bologna. Abbiamo condiviso e firmato un protocollo tra Comune di Mirandola e Unione Comuni Modenesi Area Nord che prevede esattamente quello che i giudici di piazza VIII Agosto hanno deliberato su richiesta, ci tengo a precisarlo, dell’Unione Comunale. In questa vicenda non ci sono vincitori e sconfitti; anzi, a voler proprio essere sinceri, con la richiesta di chiarimenti formulata dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord e di cui al momento – piaccia o non piaccia – fa parte anche il Comune di Mirandola, abbiamo contribuito a illuminare uno spazio normativo rimasto finora oscuro. Tant’è che un giornale come il Sole 24 Ore ha compreso la grande novità della decisione della Corte dei Conti bolognese e ne ha elaborato un commento, tramite due dei più noti giornalisti che si occupano del diritto amministrativo e contabile, apprezzando l’impegno messo da parte degli attori del processo in corso, per riempire un buco normativo. Lo ripeto; non cambia nulla rispetto ai protocolli che avevamo già firmato e che per mero scrupolo abbiamo sottoposto, con molta serenità, al giudizio della magistratura contabile bolognese. A seguito del parere della Corte dei Conti, nessun dipendente domattina smetterà di lavorare per l’Unione trasferendo il proprio servizio a favore del Comune di Mirandola. Se poi qualcuno vuole avviare polemiche, probabilmente non si è capita l’esatta portata del provvedimento; ma non c’è alcun problema. Il personale dell’Unione è a sua completa e totale disposizione per permettere una limpida comprensione della Delibera», conclude il Presidente Calciolari.
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