Caos contributi centri estivi: le famiglie a basso reddito nella stessa graduatoria dei disabili
SAN FELICE, CONCORDIA, CAMPOSANTO, MEDOLLA, SAN POSSIDONIO - È stata una sorpresa amara quella che tante famiglie della Bassa a Concordia, San Felice, San Possidonio, Camposanto e Medolla hanno avuto con la pubblicazione delle graduatorie dei contributi per la frequenza ai centri estivi 2022: in base ai fondi a disposizione sono state soltanto 331 le domande accolte, a fronte delle 683 presentate dalle famiglie. Il motivo? Una serie di “cambiamenti” messi in campo da Regione e Comuni che hanno determinato meno risorse a disposizione e criteri di accesso non proprio equi.
I Comuni quest’anno hanno deciso di tagliare il contributo integrativo che di fatto “rimpinguava” quello stanziato dalla Regione e che, l’anno scorso, aveva permesso ad altri 127 bambini di usufruire del contributo. L'anno scorso erano arrivati dal Governo fondi in chiave anti Covid che erano stati usati per questa voce, ma quest'anno nulla è arrivato dal Governo e le spese correnti dei Comuni non sono state modificate per aiutare le famiglie. Una scelta ben precisa.
Dal canto suo la Regione- che dal 2018 partecipa stanziando sempre la stessa cifra, 120mila euro- ha introdotto due nuovi criteri di selezione: un Isee fino a 28mila euro e soprattutto la possibilità per le famiglie con ragazzi disabili di accedere al beneficio a prescindere dall’Isee. Una novità la cui logica non è chiara: perché mettere assieme gli aiuti per le famiglie a basso reddito e gli aiuti per le famiglie con figli certificati? Se si vuole aiutare i disabili, si può finanziare con un fondo a parte, non mettendo l'uno contro l'altro.
Infatti i 120mila euro messi a disposizione dalla Regione sono bastati per un numero di famiglie limitato, con i primi 77 posti in graduatoria che sono andati a famiglie che chiedevano il contributo per figli con disabilità certificata. Quel che è rimasto, gli altri 233 posti, hanno coperto le domande presentate da famiglie il cui ISEE non supera i 16mila euro.
- L'area di Mirandola peggio di tutti, qui il valore reale dello stipendio cala più che altrove
- Mirandola, un Cibus sostenibile per l’Acetificio Mengazzoli
- A Carpi un’intera giornata con le ostetriche dedicata a donne, mamme e famiglie
- Una delegazione di Carpi a Kiev per vertice sulla ricostruzione
- Carpi, “semaforo verde” della Giunta per recuperare l’ex-corte Fossoli
- Turismo e lavoro stagionale, Cgil: "Basta cercare scorciatoie"
- Difensore civico provinciale, Patrizia Roli riceve il martedì in Provincia
RESTO D'ITALIA E MONDO
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.