Due giorni di musica live, talk e showcase all’Habitat di Soliera
All’inizio di febbraio Soliera ospiterà Solido, la terza edizione del festivalino che mette insieme tre dei festival musicali più innovativi dell’Emilia-Romagna: il solierese Arti Vive, Ferrara Sotto Le Stelle e acieloaperto di Cesena. Venerdì 3 e sabato 4 febbraio saranno gli spazi di Habitat, in via Berlinguer 201, a proporre una due giorni gratuita di musica dal vivo, talk e showcase.
Nato nel 2020 per far fronte alla crisi del biennio pandemico, Solido per la prima volta si svolgerà in presenza. Nella due giorni si alterneranno diversi nuovi artisti della scena italiana: da Napoli Segreta con un infuocato dj set del duo partenopeo che raccoglie perle nascoste della discografia napoletana funk-disco a Leatherette, ovvero un connubio di sfuriate punk, atmosfere jazz da Bologna col loro ultimo album “Fiesta”, passando per Bono-Burattini, col loro ritmo ipnotico e magnetico del loro ‘Suono in un tempo trasfigurato’ album di debutto per il duo bolognese, fino ad arrivare a Dagger Moth, progetto solista di Sara Ardizzoni che presenta il suo nuovo lavoro “The sun is violent place”.
“L’edizione di quest’anno del festival”, spiega Corrado Nuccini, direttore artistico di Ferrara Sotto le Stelle dal 2020, “si chiama “Dal Bit al Beat” perché dopo due anni di restrizioni anche Solido può trasformare il suo festivalino digitale in un momento d’incontro dal vivo, dove continuare l’importante lavoro di network iniziato nel 2020 e mai interrotto. I nostri tre festival sono sempre più un’unica realtà, che da Soliera a Cesena, passando per Ferrara, mette in circolo un’idea condivisa e comune di fare festival e fare musica dal vivo.”
“Da poco più di due anni”, aggiunge Matteo Gozzi, organizzatore di Arti Vive Festival, “Solido mette in rete tre realtà diverse, tre festival ognuno con una storia e un’ identità precisa, tre “ex-competitor” che in questi due anni hanno voluto condividere il proprio know how in un’importante esperienza fatta non solo di musica, ma soprattutto di valori che vogliamo far crescere all’interno delle nostre manifestazioni; perché il “fare festival” oggi non può più prescindere da temi quali “inclusività”, “green” e “digital” per poter parlare a un pubblico sempre più dinamico, offrendogli un opportunità altra di partecipazione”.
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