Poste Italiane, il 28 e il 29 marzo mille modenesi eleggono i loro rappresentanti sindacali
Il 28 e 29 marzo 2023 si svolgono le elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) in Poste Italiane su tutto il territorio nazionale. Nel modenese saranno coinvolti 950 lavoratori e lavoratrici distribuiti in 190 sedi presenti in tutti i Comuni, per eleggere 14 delegati. Le precedenti elezioni si sono svolte nel novembre 2012, e per una serie di slittamenti e di contingenze, tra cui l’emergenza Covid, si è arrivati al rinnovo solo a marzo di quest’anno, quindi più di 10 anni dopo e a 8 anni dalla scadenza naturale (il rinnovo sarebbe dovuto avvenire nel 2015).
Di seguito i comunicati stampa in merito diffusi da Cgil e Cisl:
"Risulta chiaro come queste elezioni, fortemente volute dalla Slc Cgil, siano un’importante occasione di partecipazione democratica dei lavoratori che possono finalmente tornare a scegliere i loro rappresentanti nelle sedi di lavoro. E’ un appuntamento da affrontare con serietà, rispetto e responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dalle organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste dei candidati. La Slc Cgil continuerà ad improntare la sua azione alla correttezza e trasparenza nell’interesse esclusivo dei lavoratori. I 21 candidati Slc Cgil sono rappresentativi sia del settore recapito postale che di sportelli e consulenze finanziarie, e si batteranno, fra l’altro, per contrastare le carenze di organico, alleggerire i carichi di lavoro e contrastare le forti pressioni sugli obiettivi da raggiungere rispetto a standard imposti unilateralmente dall’azienda".
"Anche il sindacato fa le primarie. Sono stati, infatti, scelti dai lavoratori i candidati Cisl alle elezioni per il rinnovo di rsu (rappresentanze sindacali unitarie) e rls (rappresentanti lavoratori per la sicurezza) in Poste Italiane e nelle società del gruppo (PostePay, Postel, Poste Vita, Poste Assicura ed ex Nexive). Si vota in tutta Italia martedì 28 e mercoledì 29 marzo. A Modena gli aventi diritto sono 964. La Slp Cisl Emilia Centrale punta a confermare il peso che aveva nelle rsu uscenti (otto su 17). «I lavoratori hanno scelto liste e programmi, i nostri candidati riscuotono la fiducia dei colleghi, iscritti Cisl e non iscritti – afferma il segretario generale Slp Cisl Emilia Centrale Francesco Balzano - Il gruppo Poste Italiane è investito da grandi cambiamenti, quindi deve cambiare anche il nostro modo di fare sindacato. Tutti gli eletti rsu/rls – sottolinea Balzano - parteciperanno a corsi formativi per apprendere le normative e competenze tecniche necessarie per svolgere al meglio il loro ruolo. Le rsu saranno sempre più determinanti, nella consapevolezza che i problemi si risolvono partendo dalla centralità della persona e dalle risposte alle esigenze di ogni singolo lavoratore e unità produttiva», conclude il segretario generale della Slp Cisl Emilia Centrale".
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