Giornata del Patrimonio, il 24 settembre ingresso gratuito al parco della Terramara
MODENA- La Terramara di Montale partecipa alle Giornate europee del patrimonio, domenica 24 settembre, aprendo gratuitamente al pubblico. Accedendo al Parco archeologico, quindi, oltre alle visite guidate nell’area archeologica e all’interno delle ricostruzioni nel museo all’aperto, si potrà assistere alle presentazioni a cura di Gianluca Pellacani, archeologo del Museo Civico di Modena, sulla più antica “Arte del vasaio”.
Le dimostrazioni riguarderanno la foggiatura di vasi, fedeli riproduzioni di forme ceramiche in uso nelle terramare: ciotole e scodelle per la consumazione di bevande e cibo, olle e orcioli per la cottura e la preparazione, sino ai grandi dolii per lo stoccaggio delle derrate alimentari. Al termine della visita, bambini e ragazzi potranno partecipare a laboratori dedicati alla modellazione dell’argilla e alla realizzazione di piccole forme ceramiche.
Quest’anno il tema delle Giornate europee del patrimonio è “Patrimonio InVita” e riprende lo slogan europeo “Living heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione. Un invito a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo” che il Parco archeologico di Montale coglie anche in questa occasione, ma che fin dalla sua creazione ha considerato una vera e propria missione. Alla Terramara di Montale, infatti, archeologi e archeotecnici propongono ai visitatori, a completamento della visita guidata all’area archeologica e alle ricostruzione dell’antico villaggio, dimostrazioni di antiche tecniche artigianali e attività di archeologia sperimentale per far comprendere attraverso l’esperienza diretta e “viva” metodi e processi di lavorazione utilizzati dagli artigiani delle terramare.
Il Parco della Terramara è uno speciale museo all’aperto, aperto al pubblico la domenica e i giorni festivi, in cui si possono osservare le tracce di un tipico villaggio dell’Emilia dell’età del bronzo, 3.500 anni fa. Si può entrare, infatti, nelle case ricostruite sulla base degli scavi archeologici, assistere a dimostrazioni delle antiche tecniche artigianali, incontrare i ricercatori e partecipare a laboratori a tema pensati in particolare per bambine e bambini.
Il Parco, aperto quest’anno per la prima volta sino alla fine di novembre, si trova in via Vandelli a Montale Rangone. È aperto la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Le visite sono guidate con partenza ogni 45 minuti senza obbligo di prenotazione, ma si consiglia di verificare la disponibilità oraria soprattutto in caso di gratuità.
Per informazioni e prenotazioni: 3358136948 (dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì); 059532020 (negli orari di apertura del Parco); museo@parcomontale.it; online tramite l’app ioPrenoto. I laboratori sono consigliati per bambini e bambine dai 6 ai 13 anni. Il biglietto di ingresso costa 7 euro (ridotto 5 euro), l’ingresso è gratuito fino ai 5 e oltre i 65 anni. È prevista una riduzione del 50 per cento sul biglietto per chi è in possesso della Fidelity card del Parco.
La visita al Parco di Montale comprende un percorso guidato all'area archeologica e alle ricostruzioni della terramara a cui si associano dimostrazioni per tutti e laboratori tematici per bambini e famiglie. In caso di forte maltempo il programma potrebbe subire variazioni. Il programma completo è disponibile sul sito del Parco (www.parcomontale.it).
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