Giorno della Memoria, a Mirandola mazzo di fiori in ricordo del beato Odoardo Focherini
MIRANDOLA- Nell'ambito delle iniziative realizzate per la “Giornata della Memoria”, l’Amministrazione comunale di Mirandola ha voluto – come da tradizione – ricordare il beato Odoardo Focherini, con l’apposizione di un mazzo di fiori presso la pietra d’inciampo situata in Piazza Costituente al civico 58. Presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la vicesindaca Letizia Budri e l’assessora alla Cultura Marina Marchi.
Un luogo simbolico e suggestivo, situato all’esterno dell’abitazione nella quale Focherini visse con la sua famiglia prima dell’arresto avvenuto nel marzo del 1944 e del successivo martirio perpetrato nel campo di concentramento di Hersbruk.
“Oggi, nel giorno in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz, si commemorano le vittime dell’Olocausto, ma anche coloro che hanno messo a rischio o perso la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei e gli internati militari e politici – commenta la vicesindaca Letizia Budri – Odoardo Focherini, Giusto tra le nazioni e Beato, dal 2013, fu proprio uno di questi. Un vero cristiano, che superando il muro dell’indifferenza e della paura, prima di essere internato a Fossoli e poi ucciso nel campo di Hersbruck, riuscì a salvare oltre cento ebrei dalla deportazione”.
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