Sanità e carenza di personale, il sindacato: “Bisogna assumere subito per continuare a garantire le cure”
In sindacato UILFPL di Modena interviene sulla situazione dei servizi sanitari dell'Azienda USL di Modena, chiedendo di “ritornare a un modello di gestione sanitaria rispettoso delle prerogative sindacali e dei diritti contrattuali dei professionisti che operano a salvaguardia del Servizio sanitario locale".
Questa la nota stampa del sindacato:
"La UILFPL respinge fermamente il comportamento dell'azienda Usl di Modena che di fatto, ormai per tutto l'anno scorso, ha gestito la sanità pubblica e i dipendenti in una azione di “commissariamento” mai dichiarato ma palesemente sotto gli occhi di tutti attraverso le decisioni, non solo in merito ai servizi ma, di fatto, riguardanti anche la gestione del personale.
Siamo all'inizio del 2024 e ci avviamo verso l'esercizio del nuovo anno con una situazione dove mancano moltissimi operatori del settore sanitario dagli infermieri, ai ruoli tecnici, oss, autisti e medici.I reparti ospedalieri sono in sofferenza, mentre i servizi territoriali della AUSL sono praticamente allo stremo.
La carenza di personale sanitario, di mezzi e di risorse sta mettendo i Servizi sanitari modenesi a dura prova ormai da un anno con il blocco delle assunzioni, la mancata sostituzione degli assenti e il mancato ripristino del turnover del personale.
Tra pensionamenti, emigrazione e dimissioni ci troviamo di fronte uno scenario storico mai visto in precedenza.
Una situazione sempre più incerta che di sicuro avrà fatto risparmiare tanti soldi ma che nella realtà avrà favorito esclusivamente l'azienda che di certo ha raggiunto i propri obiettivi di bilancio. I lavoratori però hanno già dato tutto quello che potevano nel 2023 ma adesso serve urgentemente procedere alle assunzioni di personale che da tempo chiediamo per garantire quel diritto alla salute che rischia seriamente di essere compromesso.
Serve un piano Assunzioni immediato e una seria organizzazione dei Servizi. Lamentiamo una seria politica sanitaria di programmazione per superare la carenza di personale che affligge pressoché tutte le articolazioni della sanità pubblica Modenese ed è diventata insostenibile.
In una Azienda sanitaria territoriale è urgente intervenire sulla tragica situazione dei servizi dal 118-PS e CAU (sono ridotti ai minimi per l'assenza di 50 operatori in tutta la provincia) fino a tutti i servizi territoriali e domiciliari dove c'è una carenza tale che costringe il personale presente a turni massacranti, basti pensare che nel 70% dei casi non sono stati sostituiti i pensionamenti e neanche le lunghe assenze, come le maternità o le malattie di lungo periodo.
Bisogna assumere subito per continuare a garantire le cure, anche perché il personale sanitario è sotto stress, con un grande affaticamento "fisico e mentale".
La Direzione dell'Azienda sanitaria locale abbia il coraggio di prendere decisioni senza la paura di non raggiungere i propri obiettivi.
Noi come UILFPL chiederemo anche un intervento urgente dalla Regione e dalla Politica locale offrendosi come parte attiva e garante nelle iniziative e risorse necessarie per le assunzioni e i rinnovi dei contratti a termine.
Nel 2024 Modena sarà interessata dal passaggio democratico delle elezioni politiche e questa situazione non giova affatto agli amministratori locali che non potranno contare sulla sanità locale perché ormai ridotta al minimo.
Come UIL FPL siamo disposti ad aprire un tavolo di confronto ma anche un fronte di agitazione se non arriveranno risposte concrete.
I lavoratori sono stanchi di essere presi in giro con promesse fatte e non mantenute ,non solo per il grande problema del blocco di assunzioni ma anche per le carriere bloccate e il riconoscimento professionale di tutto il Personale sanitario: con particolare riferimento a tutti gli incarichi di funzione non riconosciuti per l'area del Comparto e tutti i dirigenti assistenziali mancanti nell’area delle professioni sanitarie.
È davvero paradossale che mentre il PNRR e il DM 77 puntino sul personale delle professioni sanitarie e sugli infermieri come il cardine del Sistema sanitario territoriale, l'azienda USL Modena non ha alcun interesse verso questi professionisti.
Un'azienda che sembra miope di fronte al mancato riconoscimento e alle enormi criticità in cui lavorano.
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