Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
03 Maggio 2024
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Violenza contro gli operatori sanitari, nel modenese 328 episodi registrati su SegnalER nel 2023

Prevenire e contrastare gli episodi di aggressioni fisiche e verbali al personale sanitario. In occasione della “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, istituita nel 2022 e che si celebra il 12 marzo di ogni anno, la Regione Emilia-Romagna ribadisce il proprio impegno nel fronteggiare questo fenomeno. A partire dalla formazione: si è concluso oggi il corso “La prevenzione delle aggressioni agli operatori sanitari in Emilia-Romagna", organizzato nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2021-2025; ha coinvolto tutti gli operatori  della  Regione addetti ai lavori (responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione, medici, psicologi, tecnici della prevenzione, risk manager), con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto sulle azioni già realizzate e di definire una strategia comune di interventi nelle Aziende sanitarie a breve termine. Nel corso dell’incontro sono stati diffusi i dati 2023 relativi all’Emilia-Romagna, raccolti dall’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie: lo scorso anno le aggressioni in regione sono state 2.401 e hanno coinvolto 2.732 operatori (gli episodi spesso riguardano più di un operatore); 2.112 si sono verificate nel settore pubblico, di cui 1.997 in ospedale.

“Gli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari sono vergognosi e ingiustificabili, e non ammettono alcuna tolleranza - commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini -. É inammissibile, infatti, che professionisti che dovrebbero essere solo ringraziati, siano oggetto di aggressione. La Regione da tempo monitora il fenomeno e, insieme alle Aziende sanitarie e ospedaliere, è impegnata a prevenirlo e contrastarlo con tutti gli strumenti a disposizione, dalla vigilanza alla formazione del personale, alla sensibilizzazione dei cittadini, nell’ambito delle proprie competenze e in raccordo al prezioso lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine”.

L’impegno della Regione per contrastare il fenomeno

Nel 2020 la Regione ha trasmesso alle Aziende sanitarie le “Linee di indirizzo per la prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori dei servizi sanitari e socio-sanitari”, che contengono misure e interventi da attivare per contrastare il fenomeno. È in via di adozione da parte di tutte le Aziende sanitarie il sistema di segnalazione informatizzato denominato Segnal-ER, che raccoglierà le segnalazioni di aggressioni per una loro analisi e controllo tempestivi, lasciando alle Aziende la gestione del singolo episodio e le misure di prevenzione e protezione da adottare. Un sistema di raccolta, analisi e gestione dei dati utile per conoscere il fenomeno con un elevato livello di dettaglio e per definire gli interventi migliorativi, contestualizzandoli nei luoghi delle segnalazioni.

Alcuni tra gli interventi adottati di tipo tecnico riguardano: l’incremento della videosorveglianza e dell’illuminazione, l’installazione di Pulsanti antipanico e videocitofoni, il fissaggio degli arredi e il montaggio di vetri antisfondamento; sono in corso accordi con le Forze dell’ordine per la redazione di specifici protocolli di intervento. Vi sono anche sperimentazioni per l’adozione, soprattutto nelle postazioni isolate, di dispositivi di protezione personale quali bodycam, dispositivi di allarme, braccialetto con sim e gilet antiaggressione. Per quanto riguarda l’assistenza agli operatori colpiti, le Aziende hanno sviluppato procedure di assistenza legale relativamente ad aggressioni di tipo fisico; è attivo anche uno sportello di assistenza psicologia per tutti gli operatori che sono stati vittime di violenza.

I dati in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna il fenomeno viene monitorato in due modi: con l’analisi degli infortuni sul lavoro (estratti dal Sistema informativo regionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro) e con l’Osservatorio regionale di monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali correlate al lavoro; inoltre, attraverso il sistema delle segnalazioni effettuate dai singoli operatori sanitari oggetto di aggressione.  Le tipologie di aggressione più frequenti, e spesso compresenti per ogni evento, sono quelle verbali (83,2%), dato nettamente in crescita negli ultimi anni; seguono quelle fisiche (32,7%), dato rilevante ma non in tendenziale crescita comparando gli anni 2022 e 2023; e quelle contro la proprietà (11,3%). Relativamente al settore pubblico, gli operatori coinvolti sono 2.393, il 3,4% del totale dei dipendenti del servizio sanitario regionale. Le qualifiche professionali più frequentemente colpite sono gli infermieri (59,7%), i medici (11,2%) e gli operatori socio-sanitari (10,3%), a seguire le altre professioni sanitarie e il personale non sanitario e di front-office.   Per quanto riguarda l’identità degli aggressori, nella grande maggioranza sono gli stessi utenti o pazienti (79%), mentre nei restanti casi si tratta di parenti, caregiver, conoscenti o estranei. I luoghi in cui gli episodi si sono manifestati maggiormente sono le aree di degenza (27,2%), i Pronto Soccorso (26,1%), i reparti psichiatrici (12,6%), e gli ambulatori (9,7%).  

I dati nel modenese, il comunicato stampa congiunto di Ausl di Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo:

No alla violenza contro il personale che lavora nelle strutture sanitarie modenesi. È una voce unica quella che oggi, 12 marzo, si è levata da Piazza Grande, da parte dei tre DG delle Aziende sanitarie modenesi, Anna Maria Petrini, Claudio Vagnini e Stefano Reggiani, insieme al Presidente della Conferenza sociale e sanitaria della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli, ai Direttori sanitari di Ausl, Aou e Sassuolo Romana Bacchi, Ottavio Nicastro, Silvio Di Tella e ai rappresentanti degli Ordini professionali. Erano presenti infatti, oltre a Reggiani in qualità di Consigliere tesoriere dell’Ordine dei Medici, Carmela Giudice, Presidente Ordine delle Professioni infermieristiche di Modena, Luana Valletta Vicepresidente Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna, e Carla Budriesi Vicepresidente Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione di Modena e Reggio Emilia.

In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari, istituita nel 2022 per ribadire che ogni atto di violenza contro un operatore sanitario non è mai giustificabile e che il dialogo è la via principale della risoluzione di qualsiasi conflitto, sono stati brevemente presentati i dati dell’anno e le azioni che le Aziende sanitarie sono impegnate a mettere in campo per ridurre gli episodi ma anche per sostenere i propri professionisti. L’evento si è svolto in unità di intenti con le istituzioni locali e con tutto il personale che lavora nel sistema sanitario pubblico sul territorio modenese, impegnati in un tavolo permanente di lavoro, accompagnato dalla campagna #rispettachicura, che come quella regionale appena lanciata, rimane anche quest’anno visibile nelle sedi sanitarie.

L’analisi dei dati relativi alle segnalazioni di violenza non indica un cambiamento del livello di aggressività degli utenti ma proseguono le iniziative messe in campo per aumentare la sensibilità degli operatori – compresi i corsi di formazione sull’inserimento delle segnalazioni stesse nel nuovo sistema SegnalER – volte a incrementare la consapevolezza dell’importanza di riportare ogni episodio di aggressione affinché possa essere censito e gestito nell’ambito dei percorsi di tutela e supporto dei lavoratori previsti dalle Aziende. Occorre infatti sottolineare che la segnalazione delle aggressioni è volontaria.

 I dati

Complessivamente nel 2023 sono stati 328 gli episodi di violenza registrati su SegnalER (191 nelle diverse strutture Ausl, 114 in Aou, 23 all’Ospedale di Sassuolo Spa), per il 90% ad opera di utenti o parenti/caregiver. Degli episodi Ausl, il 20% riguarda i servizi di emergenza (Pronto Soccorso e 118), il 28% servizi di Salute mentale, il 52% altri servizi in cui si ritrovano in particolare gli Ambulatori territoriali (19%). Degli episodi AOU, il 54% riguarda i PS e il 64% le aree di degenza che sono anche i due ambiti cui si riferisce la quasi totalità delle segnalazioni di Sassuolo. Per quanto riguarda l’AOU, è utile ricordare che oltre al dato registrato su SegnalER, sono presenti quelli che risultano dai verbali del Servizio di vigilanza che per il 2023 sono ulteriori 85 per un totale di 199. La quasi totalità delle segnalazioni delle due aziende, 78% per Ausl e 77% per Aou, riguarda aggressioni di tipo verbale e/o contro la proprietà (strutture o cose); solo in una parte residuale vi è stata anche aggressione fisica. Afferenti ad aggressioni verbali sono anche i 23 casi di Sassuolo con una parte residuale che ha visto anche aggressione fisica o contro la proprietà.

Le azioni

Per quanto riguarda l’Azienda USL di Modena, nel 2023 si è lavorato in particolare sugli aspetti tecnologici per la prevenzione delle aggressioni e l’aumento del livello di sicurezza, con la verifica tramite mappatura e la successiva programmazione dell’installazione di sistemi di videosorveglianza, dispositivi di chiamata d’emergenza, impianti anti intrusione, servizi di vigilanza, concentrandosi in particolare sui servizi di Pronto Soccorso, Salute Mentale, Continuità Assistenziale. È stato inoltre realizzato un progetto pilota, promosso e guidato da un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, che prevede la dotazione di un dispositivo cosiddetto di “uomo a terra”, per l’attivazione di un pronto intervento in caso di aggressione, infortunio o malore di un operatore che si trovi a svolgere la propria attività lavorativa all’interno di una struttura in condizioni di isolamento. Il sistema, attivato per ora nel laboratorio di Pavullo, prevede l’invio di una chiamata di richiesta di intervento nel momento in cui si preme un pulsante sul dispositivo o il dispositivo si reclina per un certo intervallo di tempo.

L'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena per garantire una maggiore sicurezza per operatori e cittadini all'interno del PS del Policlinico ha trasferito la sede del Servizio di vigilanza all’ingresso della struttura. Inoltre, i monitor presenti nelle sale di attesa trasmettono, oltre a video relativi a messaggi in materia di prevenzione e contrasto a ogni tipo di comportamento violento o aggressivo, anche contenuti che raccontano il funzionamento del Pronto Soccorso con l’obiettivo di far comprendere ai cittadini in attesa cosa accade oltre le porte del triage e quindi favorire la loro consapevolezza del grande lavoro svolto quotidianamente dagli operatori. Anche al Policlinico, inoltre, è stato adottato nel 2023 il “dispositivo con funzionalità uomo a terra” nel laboratorio di Virologia, in cui l’operatore lavora, in alcune fasce orarie, in solitudine.

AUSL e AOU hanno rafforzato le collaborazioni con le Forze dell'ordine per garantire un intervento tempestivo in caso di evento di aggressione registrato nei PS e in generale nelle strutture sanitarie sul territorio; proseguono i gruppi di ascolto rivolti alle equipe che lavorano nelle aree critiche, i corsi di formazione per il personale sanitario e socio-sanitario sulle strategie di prevenzione e gestione delle aggressioni e degli atti di violenza, verbale e non, sulla “cura della relazione” e su tutti i temi volti a diffondere una cultura di contrasto ad ogni atto di violenza e di potenziamento della relazione positiva. Non ultimo, le Aziende offrono attivamente un supporto psicologico come ausilio a chi è vittima di aggressione nell’auspicio di aiutarlo a superare lo stress del trauma vissuto".

LEGGI ANCHE:
SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

Glocal
Il loop della scarsità
Glocal - La nostra è un’epoca plasmata da un eccesso di stimoli che ci seducono nella direzione dell’accumulo: consumare più del necessario, acquistare oggetti inutili e cercare piaceri effimeri.
Un raggio di sole tra la cronaca, per te le poesie di Luigi Golinelli - 2
Arte - E' la rubrica per un momento di tregua dalla frenesia della cronaca, pubblicando le poesie che il poeta Luigi Golinelli di San Felice Sul Panaro ha gentilmente messo a disposizione per voi lettori.
“E adesso un libro” | Rubrica di libri - 6 titoli da non perdere
Rubrica - La rubrica letteraria a cura dell’autrice mirandolese Francesca Monari.
Appunti di gusto | Tutto quello che c’è da sapere della focaccia fiorita
Rubrica - Creatività, ortaggi e farine; questi gli ingredienti che danno vita a questa scenografica focaccia. Rubrica a cura di Francesca Monari
Superbonus - nuova comunicazione preventiva
Rubrica - Ce ne parla il dottor Alessandro Bergonzini: commercialista e revisore legale, residente a Camposanto
Linee guida per i Social | Ecco come creare post perfetti in pochi e semplici passaggi
Rubrica - Ed eccoci al terzo appuntamento con Susanna Baraldi, titolare di un’agenzia di comunicazione mirandolese. Oggi impareremo a destreggiarci tra post, reel e video.
Un raggio di sole tra la cronaca, per te le poesie di Luigi Golinelli - 1
Il punto - E' la rubrica che abbiamo deciso di avviare per un momento di tregua dalla frenesia della cronaca, pubblicando le poesie che il poeta Luigi Golinelli di San Felice Sul Panaro ha gentilmente messo a disposizione per voi lettori.
Glocal
Gli italiani mangiano male
Glocal - In Italia, ogni dieci minuti, una persona muore per complicanze legate all'obesità.
L’arte in Strada | San Prospero e il murale dedicato a Fraintesa
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari

Sul Panaro on air

    • WatchSmantellato il violento racket dei corrieri a Carpi: Ak 47 Carpi, come il kalashinikov
    • WatchAlberto Calciolari si ricandida sindaco per il centrosinistra a Medolla
    • WatchIl monologo di Scurati letto a Soliera sul palco con Max Collini e i Modena City Ramblers
  • I più letti

  • Most Read Posts

    • Non ci sono elementi
  • La buona notizia

    Il punto
    Nuovi arredi per i giardini scolastici di Mirandola
    L'iniziativa è promossa e ideata dal "CEAS La Raganella" di Mirandola in collaborazione con Astronave Lab di Finale Emilia
    Ultime notizie
    Internet, cosa fare se non funziona: dai test fai da te alla richiesta di indennizzo
    Se la connessione internet non funziona il consumatore ha anche il diritto di ottenere un indennizzo, fino a 6 euro al giorno
    I dati
    Il Lions Club Mirandola in visita ad Acetum Spa a Cavezzo
    Acetum è la più grande produttrice mondiale di Aceto Balsamico di Modena (IGP), avendone una quota di mercato pari a circa il 30%

    Curiosità

    A Zocca il concorso per scegliere chi suona sul palco di Vasco Rossi a Milano e Bari
    L'incontro
    A Zocca il concorso per scegliere chi suona sul palco di Vasco Rossi a Milano e Bari
    A Zocca nasce il “Festival occa paese della musica” concorso canoro in collaborazione con Vasco Rossi
    Aceto balsamico, al solierese Fabio Franciosi il titolo di “Re della tavola”
    Ultime notizie
    Aceto balsamico, al solierese Fabio Franciosi il titolo di “Re della tavola”
    Al 19° “Palio della Ghirlandina” dedicato alla produzione familiare di aceto tradizionale di Modena di qualità
    I Rulli Frulli suonano a Roma, a cospetto del Papa
    L'incontro
    I Rulli Frulli suonano a Roma, a cospetto del Papa
    La diretta è in televisione
    Cosa si beve in Emilia-Romagna? I modenesi preferiscono il vino rosso
    Curiosità
    Cosa si beve in Emilia-Romagna? I modenesi preferiscono il vino rosso
    Con il Vinitaly, Coop Alleanza 3.0 racconta i trend di acquisto dei consumatori in materia di vini fotografandoli dall’osservatorio dei suoi oltre 350 negozi dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia.
    Falegname abusivo scoperto perchè espone la differenziata nel giorno sbagliato
    La storia
    Falegname abusivo scoperto perchè espone la differenziata nel giorno sbagliato
    L'errore fatale costerà all'uomo, un pensionato, 104 euro di multa più accertamento della Agenzia delle entrate
    E' festa a Soliera per i 60 anni della squadra di calcio Limidi F.C.
    Il riconoscimento
    E' festa a Soliera per i 60 anni della squadra di calcio Limidi F.C.
    Nell’occasione il campo da calcio verrà intitolato al limidese Bruno Ghelfi
    Auser Cavezzo nel grande progetto educativo contro lo spreco del cibo del Centro di Educazione alla Sostenibilità Ucman
    I dati
    Auser Cavezzo nel grande progetto educativo contro lo spreco del cibo del Centro di Educazione alla Sostenibilità Ucman
    Nelle scuole primarie del territorio un progetto educativo per spiegare ai bambini il valore che ha il cibo e ridurne lo spreco.
    La mirandolese Letizia Borella è la "Bodypainting model of the year 2023"
    Ultime notizie
    La mirandolese Letizia Borella è la "Bodypainting model of the year 2023"
    Il prestigioso titolo corona una carriera che l'ha vista partecipare e vincere numerose competizioni italiane ed internazionali
    San Prospero città delle donne: si racconta la libertà femminile tra studio, perseveranza e coraggio
    Il riconoscimento
    San Prospero città delle donne: si racconta la libertà femminile tra studio, perseveranza e coraggio
    E' stato un bel pomeriggio -  sala stra piena, pubblico attento e tanti applausi - quello che la neonata associazione I talenti di Minerva ha organizzato a San Prospero presso la biblioteca.
    Quelli di Villaggio Fantozzi ci son cascati di nuovo: a ottobre San Felice diventa Cinevalley
    Ultime notizie
    Quelli di Villaggio Fantozzi ci son cascati di nuovo: a ottobre San Felice diventa Cinevalley
    Sette grandi film. Tre giorni. Un fiume di eventi. Roberto Gatti &Co rendono omaggio a sette capolavori del cinema italiano

    chiudi