Ara Memoriae, a Soliera una stele per i caduti delle campagne della valle del Po del 1945
La cerimonia di inaugurazione dell’Ara Memoriae a Soliera, prevista per l’8 maggio 2025, rappresenta un importante evento dedicato alla memoria dei caduti delle campagne della valle del Po del 1945. Promossa e realizzata dall’Associazione Studi Militari Emilia Romagna (ASMER) e dalla Società dell’Ottavo Reparto, l’iniziativa nasce nel 2022 con l’obiettivo di creare un luogo di commemorazione per i defunti dei due conflitti mondiali, in un contesto rurale curato situato al civico 137 di via Ponterotto. Nel 2024 sono stati allestiti alcuni elementi di arredo e installazioni commemorative, tra cui due pennoni e una prima parte del memoriale.
L’inaugurazione avverrà alla presenza delle Autorità Municipali di Soliera, Carpi, Castelfranco Emilia e Bastiglia. Il Sindaco di Carpi, Riccardo Righi, quale consigliere provinciale, presenzierà facente le veci anche del Presidente della Provincia Fabio Braglia.
Il progetto si articola in tre principali memoriali. Il primo, denominato “Memoriale Alleato”, consiste in una pietra dolomitica verde dedicata ai 67 soldati statunitensi della 10th Mountain Infantry Division, caduti tra il 20 e il 23 aprile 1945 durante la campagna in Italia. La scelta del materiale e il motto “Climb to Glory” simboleggiano la difficile ascesa verso la vittoria e la memoria di quei giovani. La lista dei caduti è stata curata dal Comitato Scientifico attraverso ricerche presso gli archivi di Washington DC.
Il secondo, “Memoriale Tedesco”, è rappresentato da una croce in cemento che richiama le strutture gestite dal Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge, dedicata ai soldati tedeschi ignoti ancora sepolti nelle campagne della zona, mai riesumati. Questo monumento sottolinea il rispetto e la memoria per tutti i soldati, anche quelli senza nome.
Il terzo, “Memoriale Italiano alle Madri e Vedove di Guerra”, consiste in una croce in trave di acciaio con una campana, realizzata da un artigiano di Innsbruck, e si ispira alla “Maria Dolens” di Rovereto. Esso celebra il dolore delle donne italiane, in particolare delle madri e vedove di guerra, e richiama simbolicamente la memoria delle sofferenze e delle perdite umane, con un’epigrafe tratta da Giuseppe Ungaretti.
La cerimonia di inaugurazione sarà caratterizzata da momenti di fraternità e riconciliazione, con la scopertura delle targhe commemorative dedicate ai soldati che furono nemici in guerra, ma oggi uniti nel ricordo e nel rispetto reciproco. L’intento delle associazioni promotrici è quello di mantenere viva la memoria storica, sensibilizzando le nuove generazioni sull’importanza della pace e del sacrificio di chi ha combattuto, con la speranza che il ricordo possa contribuire a preservare un futuro di convivenza pacifica.
ASMER, fondata nel 2016 a Modena, si occupa di ricerca, conservazione e divulgazione della storia militare del Novecento, promuovendo mostre, conferenze e attività educative, collaborando con enti pubblici e privati per valorizzare il patrimonio storico e materiale legato ai conflitti del secolo scorso.
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