Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
25 Marzo 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

La fragilità dei pazienti condiziona la prognosi delle polmoniti da SARS-CoV-2

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ancora in prima linea nella ricerca sul SARS-CoV-2. La Struttura Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico, diretta dal Prof. Enrico Clini di UNIMORE, è uno degli undici centri, unico italiano, ad aver partecipato allo studio del Regno Unito coordinato dall’Università di Cardiff e dal Dott. Johnatan Hewitt (primo autore del lavoro), che ha coinvolto circa 2.000 pazienti e che è stato pubblicato sul numero di luglio di The Lancet Public Health. Questa ricerca – che per il centro di Modena è stata condotta dalla Dottoressa Alessia Verduri di Malattie Apparato Respiratorio, con il supporto delle Malattie Infettive dirette dalla Prof.ssa Cristina Mussini di UNIMORE e grazie alla preziosa collaborazione del Prof. Giovanni Guaraldi di UNIMORE - ha dimostrato per prima come la prognosi a breve termine dei pazienti ricoverati in ospedale per polmonite da COVID-19 sia legata in maniera significativa alla fragilità individuale, e non tanto all’età o alla presenza di co-morbilità croniche come già documentato da studi recenti.

La fragilità – spiega il Prof. Enrico Clini – è una caratteristica individuale ben nota in geriatria che identifica i cosiddetti pazienti più “vulnerabili”. La fragilità è quindi una condizione dinamica dell’individuo che sperimenta perdite di funzione in più domini personali (psichico, fisico, sociale) ed è determinata da più variabili che aumentano il rischio di risultati sfavorevoli per la propria salute. Un esempio di fragilità è rappresentato da un paziente che per causa di malattia ha perso una funzione fisica, non ha autosufficienza, ha subito cambiamenti socio-ambientali sfavorevoli (mancanza di care-giver, casa con barriere architettoniche, etc.) con inevitabile peggioramento dello stato di salute”.

Si tratta di un risultato importante, del quale andare orgogliosi – ha commentato il dottor Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena – che unisce le anime di un’Azienda come la nostra, la ricerca scientifica applicata a un concreto e importante risultato clinico, unita alle collaborazioni didattiche, nazionali e internazionali, che portiamo avanti grazie alla stretta collaborazione con UNIMORE. Questa stretta sinergia tra assistenza, didattica e ricerca è fondamentale nell’evoluzione della medicina del futuro”.

Il centro di Modena ha contribuito allo studio internazionale con circa 160 pazienti (il 10% della casistica complessiva) fornendo risultati molto omogenei rispetto a quelli osservati negli altri centri di oltre Manica. Il dato significativo è rappresentato dalla possibilità di intercettare, in questi pazienti COVID-19 ospedalizzatiil grado di fragilità attraverso una semplice scala a punteggio validata (la Clinical Frailty Scale – CFS). Il punteggio aumenta in funzione della fragilità e tanto è più elevato tanto maggiore è il rischio che il paziente muoia in ospedale. In pratica, suddividendo la fragilità in assente, lieve, moderata o grave, si è osservato che il rischio di morte aumenta di quasi 2 volte in caso di fragilità moderata e che aumenta di oltre 2 volte in caso di fragilità grave rispetto alla assenza di questa condizione, a prescindere da età e altri fattori che concorrono alla prognosi. Oltre a questo, essere pazienti fragili rallenta la possibilità di dimissione dal reparto per acuti verso il proprio domicilio in tutti i pazienti che sopravvivono.

Le implicazioni cliniche pratiche sono dunque rilevanti – prosegue Clini – poiché una valutazione sulla fragilità individuale del paziente COVID-19 subito all’ingresso in ospedale dovrà potenzialmente fare predisporre misure e interventi di possibile protezione oppure anticipare decisioni gestionali per il breve e medio termine

Hanno fatto parte di questo progetto, fra gli altri, alcuni prestigiosi centri clinici e di ricerca del Regno Unito quali il King’s College di Londra, il Salford Royal NHS di Manchester, il North Bristol NHS Trust, l’Università di Glasgow. Questa collaborazione internazionale con il nostro centro nasce grazie alla esperienza della dottoressa Alessia Verduri, pneumologa e PhD, che sta completando il Master in Ageing Health and Disease (malattie e problematiche correlate all’invecchiamento) proprio alla Cardiff University e che è quindi stata coinvolta nel gruppo di lavoro aprendo anche al nostro ospedale e al nostro ateneo di Modena e Reggio Emilia un possibile nuovo fronte per la ricerca clinica internazionale. La collaborazione del reparto Malattie Infettive e del Prof. Giovanni Guaraldi in particolare, autore di numerosi studi che analizzano dati su pazienti COVID-19 ricoverati nel nostro ospedale, si è rivelata fondamentale per la gestione del database organizzato e coordinato ad hoc per la circostanza epidemica.

Mi complimento con il Prof. Clini e con la Dott.ssa Verduri per il prestigioso risultato conseguito – ha affermato il prof. Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore di UNIMORE - La collaborazione internazionale nella ricerca scientifica è uno degli indicatori fondamentali dell’autorevolezza di un’Università. Sono quindi molto lieto della pubblicazione di queste ricerche, che testimoniano ancora una volta il grande impegno profuso da Unimore in questi mesi nella lotta al COVID-19”  

 
SulPanaro Expo

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    Ultime notizie
    Partorisce due gemelli e chiede il doppio congedo parentale. Glielo negano e deve fare ricorso in Tribunale
    La neo mamma modenese ha dovuto intraprendere il percorso giudiziario per vedersi riconoscere i suoi diritti
    Punto
    Il bimbo autistico che imparò a parlare con la lingua dei segni - LA STORIA
    Se ne prende cura InTandem, coop sociale aderente creata da tre giovani educatori modenesi per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e offrire terapia basata sull’approccio Aba alle persone autistiche
    Salute
    Ai negli elettrocardiogramma per stimare il rischio cardiovascolare: è modenese uno dei primi studi
    A formulare la combinazione, tra i primi in Europa e a livello internazionale, è stato uno studio modenese, ideato dal dottor Paolo Giovanardi, cardiologo

    Curiosità

    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Per i più piccoli
    Il nome più diffuso tra le bimbe è Ginevra; tra i maschi, Edoardo
    Sul podio anche Leonardo (46) e Lorenzo (43) tra i maschi, e Sofia (26) e Matilde (24) tra le femmine
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Curiosità
    Snoopy compie 75 anni, una mostra a Parigi lo celebra come icona della moda
    Snoopy negli anni è stato vestito anche da stilisti famosi.
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena
    Al "Galilei" di Mirandola ad accogliere gli studenti è arrivato... Galileo Galilei in persona
    Scuola e università
    Al "Galilei" di Mirandola ad accogliere gli studenti è arrivato... Galileo Galilei in persona
    L’idea di allestire questo originale modo di orientamento è venuto al alcuni docenti
    "Io Canto, io Suono", a Mirandola gli studenti di musica salgono sul palco - FOTO
    Per i più piccoli
    "Io Canto, io Suono", a Mirandola gli studenti di musica salgono sul palco - FOTO
    Tutto esaurito all’Auditorium di Mirandola, in occasione della maratona musicale organizzata dalla Fondazione Scuola di Musica “Andreoli”
    Per inaugurare il bar a San Possidonio arriva l'assessora di Mirandola
    Politica
    Per inaugurare il bar a San Possidonio arriva l'assessora di Mirandola
    L'ironia corre sul web, ad esempio c'è chi scrive: "Make Mirandola Great Again! operazione speciale in difesa dei mirandolofoni ovunque essi abitino"
    Quelli di Telemodena, la reunion a 43 anni dalla nascita dell’emittente
    Approfondimento
    Quelli di Telemodena, la reunion a 43 anni dalla nascita dell’emittente
    Da una costola di Telemodena nacque anche TeleCarpi che dal 1993 per un breve periodo trasmise dagli studi di Corso Alberto Pio, per arrivare poi ad espandersi oltre regione con MantovaTv.
    Nuovi arredi e nuovi spazi per la Biblioteca di Camposanto
    Punto
    Nuovi arredi e nuovi spazi per la Biblioteca di Camposanto
    L'intervento ha modificato l'area dell'ingresso e la sala dedicata ai bimbi

    chiudi