Donne, mamme & lavoro, la storia di Eleonora Casacci di Cavezzo
L’esperta di risorse umane di Mirandola Francesca Monari ci porta a conoscere quattro storie di altrettante donne che sono mamme e lavoratrici.
Ed ecco proseguire le rassegne a tema lavoro, con “Donne, mamme & lavoro”, a me particolarmente cara perchè io stessa mi sono trovata a vivere un pezzetto di ogni storia di queste straordinarie madri al “lavoro in tutti i sensi”. Organizzarsi nel quotidiano con dei figli, richiede un’equilibrio proprio fuori dal comune!
Queste donne, pur avendo quattro storie diverse si completano tra loro e compongono alla perfezione i diversi aspetti dell’essere madre. Sono sicura che nelle loro storie c’è anche un pezzetto di voi.
Queste donne, pur avendo quattro storie diverse si completano tra loro e compongono alla perfezione i diversi aspetti dell’essere madre. Sono sicura che nelle loro storie c’è anche un pezzetto di voi.
Le donne oggi sono sempre più istruite (oggi, secondo l’Istat, ogni 100 laureati 60 sono donne), hanno poco tempo libero e sono delle acrobate nel conciliare vita familiare e carriera.
A differenza di altri paesi, essere mamme in Italia è più difficile perchè ci sono misure di previdenza sociale da attuare e da rimpensare, ci sono divari lavorativi, occupazionali e salariali da colmare.
A differenza di altri paesi, essere mamme in Italia è più difficile perchè ci sono misure di previdenza sociale da attuare e da rimpensare, ci sono divari lavorativi, occupazionali e salariali da colmare.
Oggi intervisterò Eleonora Casacci, 43 anni, di Cavezzo. Laureata in Scienze dell’educazione, ha una gran passione per le lingue straniere e lo sport. Ha tre figli di 4, 9 e 12 anni che le occupano, come possiamo ben immaginare, gran parte del tempo. L’obiettivo di Eleonora, era quello di tornare a lavorare dopo tre maternità e perseverando ce l’ha fatta!
Prima della prima maternità lavoravi, giusto?
Si, ho lavorato per 12 anni come addetta alle risorse umane presso l’ufficio del personale, di una multinazionale americana del settore biomedicale e dopo questa esperienza, quando sono rimasta in attesa del terzo figlio ho deciso di fare la mamma a tempo pieno. Scelta pensata e condivisa con mio marito.
Si, ho lavorato per 12 anni come addetta alle risorse umane presso l’ufficio del personale, di una multinazionale americana del settore biomedicale e dopo questa esperienza, quando sono rimasta in attesa del terzo figlio ho deciso di fare la mamma a tempo pieno. Scelta pensata e condivisa con mio marito.
Oltre che a fare la mamma a tempo pieno, sei riuscita a coltivare qualche interesse?
Beh, ho dedicato il mio tempo ai bambini facendo l’allenatrice di pallavolo, visto che amo entrambi. E anche questa è stata una fortuna.
Hai potuto contare sull’aiuto della rete familiare?
Si, ho la fortuna di avere un aiuto dai miei genitori e dai miei suoceri, ma limitato, perchè in casa i nipoti sono numerosi, ha tre figli anche mia sorella!
Si, ho la fortuna di avere un aiuto dai miei genitori e dai miei suoceri, ma limitato, perchè in casa i nipoti sono numerosi, ha tre figli anche mia sorella!
Quando hai deciso di rimetterti in gioco cercando di reinserirti nel mondo del lavoro?
Quando i bimbi hanno cominciato la scuola, ho iniziato, non senza difficoltà, a cercare un part-time e forse è stata proprio la ricerca di un part-time l’ostacolo maggiore. Le offerte di lavoro in tal senso sono davvero ridottissime, mentre sarebbe bello se le aziende incentivassero l’orario ridotto, in questo modo ci sarebbero più mamme al lavoro.
E nel frattempo?
Nel frattempo ho svolto alcuni lavoretti, ma niente di duraturo.
Quanto è durata la tua ricerca?”
Vari anni, quasi cinque. Ho dovuto rifiutare qualche offerta perchè era tassativamente a tempo pieno. Rientrare dopo tanti anni ferma mi sembrava un’utopia e invece ce l’ho fatta. La mia ricerca è continuata con tenacia fino a che, un anno fa mi sono candidata ad un’offerta nel settore di mia competenza, part-time come da mio desiderio e finalmente, sono stata assunta.
Vari anni, quasi cinque. Ho dovuto rifiutare qualche offerta perchè era tassativamente a tempo pieno. Rientrare dopo tanti anni ferma mi sembrava un’utopia e invece ce l’ho fatta. La mia ricerca è continuata con tenacia fino a che, un anno fa mi sono candidata ad un’offerta nel settore di mia competenza, part-time come da mio desiderio e finalmente, sono stata assunta.
Cosa consigli alle mamme che stanno cercando di rientrare al lavoro?
Consiglio pazienza e il coraggio per persistere. Il segreto della pazienza è fare qualcos’altro nel frattempo.
Consiglio pazienza e il coraggio per persistere. Il segreto della pazienza è fare qualcos’altro nel frattempo.
Ritornare a lavorare come è stato?
Dopo tutti questi anni e con tre figli da gestire è stato inizialmente molto impegnativo, dato le età differenti dei miei figli e le esigenze diverse. La parola chiave ritengo sia ‘organizzazione’, allenandosi, proprio come nello sport, i risultati arrivano e tutto fila.
Dopo tutti questi anni e con tre figli da gestire è stato inizialmente molto impegnativo, dato le età differenti dei miei figli e le esigenze diverse. La parola chiave ritengo sia ‘organizzazione’, allenandosi, proprio come nello sport, i risultati arrivano e tutto fila.
Mi pare di sentirti appagata, o sbaglio?
Appagata e motivata. Mi sento di dire alle mamme che lavorano che del tempo che passiamo con i nostri figli, conta la qualità più della quantità e una mamma realizzata, trasmette senza dubbio maggior serenità!
Appagata e motivata. Mi sento di dire alle mamme che lavorano che del tempo che passiamo con i nostri figli, conta la qualità più della quantità e una mamma realizzata, trasmette senza dubbio maggior serenità!
Una famiglia con tre figli è…?
E’ come una commedia tutta da scrivere, dove ognuno ha il suo ruolo e non ci si annoia mai e una una cosa è certa: è una ricchezza incredibile!
E’ come una commedia tutta da scrivere, dove ognuno ha il suo ruolo e non ci si annoia mai e una una cosa è certa: è una ricchezza incredibile!
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