Inquinamento, in regione prorogate fino a mercoledì le misure antismog
Sono prorogato almeno fino a Mercoledì 20, le misure anti-smog stabilite venerdì scorso e previste dalle norme regionali, che da questo mese sono state modificate, sia nella frequenza dei bollettini ARPAE – da due a tre la settimana – sia nel meccanismo che fa scattare i provvedimenti. Il nuovo rapporto dell’Agenzia regionale, stamattina, ha rilevato una situazione per cui – come da piano regionale – vengono applicate le limitazioni, riguardanti sia il traffico veicolare nei centri urbani sia alcuni comportamenti domestici. Il bollettino emesso nella giornata di lunedì 18 gennaio, in particolare, indica il mantenimento dello stato di allerta smog per la provincia di Modena e per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara, e l’attivazione dello stato di allerta per le province di Ravenna e Forlì-Cesena. In tutte le provincie della Regione, eccetto quella di Rimini, quindi, saranno in vigore le misure emergenziali.
Nel dettaglio, per quanto concerne il comune di Carpi:
VEICOLI – Dalle 8:30 alle 18:30 divieto di circolazione per tutti i veicoli (a benzina, a gasolio, ciclomotori e motocicli) fino “euro 1” compreso, tutti i veicoli a benzina fino a “euro 3”, nonché tutti quelli a gasolio fino a “euro 4” compreso. Queste limitazioni, come nelle “domeniche ecologiche”, valgono all’interno del perimetro “disegnato” dalle seguenti strade: tangenziale “Bruno Losi”, Provinciale 413, tangenziale “12 Luglio 1944”, vie Griduzza, Cavata, Secchia, Cavale, Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo Interna, Cattani. Sono invece percorribili e accessibili le strade che delimitano il suddetto perimetro, e i parcheggi prospicienti.
ABITAZIONI – In tutto il territorio comunale è vietato: utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro) per il riscaldamento; superare, negli ambienti di vita riscaldati, i 19 gradi di temperatura (tolleranza +2°), e i 17° gradi (+ 2°C di tolleranza) nelle sedi di attività industriali, artigianali e assimilabili.
AGRICOLTURA – In tutto il territorio comunale è vietato: bruciare all’aperto materiali vegetali di origine agricola; spandere i liquami zootecnici, anche in presenza di eventuali deroghe regionali.
FUOCHI – In tutto il territorio comunale è inoltre vietata la combustione all’aperto di qualsiasi tipologia (es. falò, barbecue, ecc.).
Tutti questi i divieti varranno per altri due giorni, cioè fino al 20 Gennaio compreso, salvo proroga se mercoledì stesso nel nuovo rapporto ARPAE risulteranno permanere le condizioni.
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