Risultato indagine su condizione psicologica studenti UNIMORE: “Serve supporto psicologico”
Come Unione universitaria UDU Modena e Reggio Emilia, abbiamo deciso di svolgere un’indagine per comprendere quale fosse la situazione psicologica degli studenti presso il nostro Ateneo. Il questionario, che abbiamo costruito, è stato poi inviato sulla mail list di ateneo e ha ricevuto risposte da un campione ampio, ossia 3200 studenti (circa il 12% della popolazione studentesca).
Per quanto riguarda gli aspetti positivi: ha effettivamente permesso a studenti con anche altre necessità, come il lavoro, di poter coniugare entrambe le attività e dall’altra ha saputo dare una risposta emergenziale quando è stata sospesa la didattica in presenza durante il primo lockdown.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi la didattica a distanza ha prodotto più solitudine nella componente studentesca ma anche un senso di mancata appartenenza a quella comunità a cui ci richiamiamo. Inoltre stare in casa e seguire la didattica a distanza con ritmi molto alti ha prodotto alcune problematiche e diversi disturbi come quelli della gestione dello stress, la perdita di concentrazione e altri disturbi legati all’ambito psicologico.
Quello che pare chiaro ed evidente in questo momento è dare una risposta concreta al fabbisogno e alle richieste degli studenti. Il comitato unico di garanzia del nostro Ateneo già tempo fa aveva delineato la necessità di uno sportello universale per il supporto psicologico degli studenti. Come Unione Universitaria Udu Modena e Reggio Emilia ribadiamo il caldeggiamo che venga messo in pratica ciò che era stato detto e aggiungiamo che Il servizio deve essere gratuito perché deve essere inteso come un servizio di base.
Oltre ad insistere per l’introduzione di uno sportello di supporto psicologico gratuito per gli studenti, sottolineiamo che è importante in questi mesi in cui la didattica a distanza e parte preponderante dell’apprendimento degli studenti universitari prevedere comunque l’introduzione di corsi per la gestione di stress e ansia con esperti del settore e valutare, finché non sarà disponibile il servizio dello sportello stabile, una convezione con delle realtà del territorio per fornire un servizio ad interim per chi ne avesse realmente bisogno.
Si ritiene inoltro importante avviare in presenza il prima possibile le attività d a supporto degli studenti con disabilità certificata, nonché l’avvio di un percorso formativo/informativo sulla tecnica dell’auto-mutuo-aiuto affinché si possano avviare pratiche di supporto tra pari tra studenti e studentesse.
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