Mirandola, al Barchessone Vecchio una mostra sull’acqua
MIRANDOLA - Una risorsa preziosa, fondamentale, il cui valore – e bisogno - è incrementato enormemente negli ultimi 50 anni, anche alla luce dei cambiamenti climatici. Indispensabile per gli esseri viventi, tutti, e per l’ambiente, fin dall’antichità. La sua forza quando incontrollata, distrugge. Se controllata però e utilizzata con parsimonia, è sinonimo di vita.
Non si esaurisce l’importanza dell’acqua e della sua distribuzione che nei secoli ha significato sviluppo e crescita per popoli e territori.
Così è stato anche per il territorio modenese dove tracce concrete di opere idrauliche si riscontrano già ai tempi della centuria romana e proseguono fino ai giorni nostri.
Tutto ciò è quello che si prefigge di raccontare la mostra organizzata dal Consorzio della Bonifica di Burana, da Museo Archeologico Ambientale, in collaborazione e col patrocinio del Comune di Mirandola, “AQUAE – La gestione dell’acqua dall’Antichità ad oggi nel territorio modenese”, che si terrà al Barchessone Vecchio – a San Martino Spino, via Zanzur 36/b – a partire da domani sabato 31, luglio fino al 12 settembre prossimo. All’inaugurazione, fissata per le ore 18.00, saranno presenti il sindaco di Mirandola Alberto Greco, il presidente del Consorzio della Bonifica di Burana Francesco Vincenzi, e l’Aasessore alle Frazioni e allo Sviluppo del Territorio Fabrizio Gandolfi.
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