Novi, inaugurata piazza 1 maggio: dinamica, moderna e soprattutto “di tutti”
NOVI- “Una porzione di piazza che rivela l’importanza per il suo territorio, non solo dal punto di vista della
ricostruzione ma da uno, forse, più profondo e che non sempre viene tenuto in considerazione. Il suo valore simbolico- spiega il sindaco di Novi Enrico Diacci- Perché la piazza è il centro di un paese, luogo di incontro, di ritrovo e di confronto. E come ha risposto la nostra comunità quando questo luogo è improvvisamente venuto a mancare, da un giorno all’altro, nel lontano 2012? Innanzitutto rimboccandosi le maniche e rispondendo, a gran voce, che la nuova piazza doveva avere una sola e fondamentale caratteristica: essere di tutti. Per questo abbiamo tenuto a inaugurarla sia istituzionalmente, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini che informalmente, ospitando nella serata il concerto del rocker emiliano Marco Ligabue”.
Con queste parole il sindaco di Novi Enrico Diacci ha commentato l'inaugurazione di piazza 1 maggio, inaugurata a Novi sabato 10 luglio alle 9.30.
Ecco il comunicato stampa diramato dal Comune di Novi:
L’assetto attuale della piazza è nato dal percorso partecipativo “Fatti il Centro Tuo!” terminato nel 2014, che ha coinvolto tanti cittadini, imprenditori e associazioni. Questo nell’ottica che non poteva essere l’Amministrazione di turno a decidere la cornice di un luogo così rappresentativo per la comunità. L’Amministrazione comunale attualmente in carica è subentrata tre anni dopo e ha portato avanti le suggestioni, i pensieri, le indicazioni, gli studi e le riflessioni emerse nel percorso partecipativo. Questo nella convinzione che tutto il materiale prodotto fosse importante, facendosi carico di essere garante delle volontà emerse dai cittadini. Siamo quindi arrivati al progetto esecutivo e poi, dopo i lavori, all’inaugurazione di sabato 10 luglio. Un percorso non facile che ha segnato diverse revisioni della fatidica data di fine cantiere. Manca ancora la seconda porzione della piazza, quella ovest. I fondi ci sono e tecnicamente il Comune potrebbe iniziare i lavori in tempi brevi. Tali lavori devono però necessariamente coordinarsi con la ricostruzione privata degli edifici che si affacciano su di essa e con quelli della ricostruzione della torre civica. Pertanto, al momento, non possono partire. Per la restante porzione rimaniamo quindi in attesa di sviluppi su entrambi i fronti. Ma com’è questa porzione di piazza? Multifunzionale, dinamica, moderna ma soprattutto una piazza che raccoglie una grande sfida: ricostruire il senso identitario della comunità, attraverso la promozione di molteplici opportunità di utilizzo. Eventi, attività, iniziative saranno fondamentali per poterla rendere il cuore pulsante di una comunità attiva e rigenerata. La piazza ospita, di fronte al municipio, un’area libera da arredi urbani da dedicare proprio allo svolgimento di eventi e feste mentre, un’area di parcheggio alberata, permetterà di poter raggiungere facilmente i negozi del centro. L’illuminazione valorizza gli edifici storici e le opportunità che tale spazio propone. L’utilizzo di lastre e cubetti di quarzite arenaria, di diversi colori per la pavimentazione, faciliteranno la lettura da parte dei cittadini dei suoi diversi utilizzi. Il cantiere è iniziato il 9 marzo 2020 mentre il costo di questa porzione è pari a circa 600mila euro, per una previsione di spesa finale per tutta l’area di 1.250 mila euro. Tali fondi provengono da stanziamenti regionali, dedicati alla riqualificazione dei centri storici nei territori colpiti dal sisma del 2012. I lavori sono stati realizzati dal Consorzio ALPI di Milano.
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