Cimitero Finale Emilia, il candidato sindaco Poletti: “Il degrado è ancora evidente”
FINALE EMILIA- “Il degrado dei cimiteri del territorio comunale si commenta da solo, checché ne dica l’assessora Monica Malaguti che, intervenendo su un quotidiano locale “a polemiche placate”, ha sostenuto che “all’interno dei cimiteri si è lavorato alacremente allo scopo di garantire un decoro costante e che potesse protrarsi nel tempo”. Commenta così il candidato sindaco di Finale Marco Poletti la condizione dei cimiteri di Finale, Massa e Reno Finalese e l’intervento dell’assessora ai servizi demografici e cimiteriali Monica Malaguti sulla stampa locale.
Ecco la nota integrale di Poletti:
“Le immagini scattate martedì 24 agosto da un cittadino finalese, sembrano dimostrare che il degrado è ancora evidente e la cura del verde per il momento non si vede.
Vedere i nostri cimiteri ancora in queste condizioni fa rabbrividire, saranno anche stati affidati i lavori per la manutenzione ordinaria, ma credo che a Finale, Reno Finalese e Massa occorrano interventi che vadano oltre l’ordinario. Nel nostro programma elettorale poniamo grande attenzione alla messa in sicurezza, alla cura e al miglioramento della fruibilità dei nostri cimiteri. Nel capoluogo riteniamo poi che sarà necessario intervenire con una riqualificazione anche sul portale di ingresso e sul frontone di accesso alle gallerie interne, il cui stato di degrado è evidente”.
Da risolvere anche il problema della camera mortuaria di Finale, per la quale esiste un progetto di massima che ha già ottenuto l’approvazione del Consiglio Comunale, per realizzarla nella casa del custode, a fianco della chiesa.
Visto che i progetti presentati dall’attuale Amministrazione non hanno superato il vaglio della Commissione regionale, in assenza di adeguate risposte alle richieste di modifiche e integrazione dei progetti, sarà indispensabile riprendere la questione e dedicarvi la necessaria attenzione, affinché finalmente i cittadini di Finale Emilia possano avere una casa del commiato dignitosa per offrire ai propri cari l’ultimo saluto”.