“Nessun profitto sulla pandemia”: Soliera aderisce alla campagna di raccolta firme
SOLIERA- Il Consiglio Comunale di Soliera ha approvato all’unanimità una mozione di adesione alla campagna di raccolta firme “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia”.
Sul sito www.noprofitonpandemic.eu/it è possibile aderire all’iniziativa dei cittadini europei per essere sicuri che la Commissione europea faccia tutto quanto in suo potere per rendere i vaccini e le cure anti-pandemiche un bene pubblico globale, accessibile gratuitamente a tutte e tutti.
La campagna vaccinale contro le infezioni da Covid-19 chiama ogni cittadino a dare il proprio contributo affinché, con la tutela della propria salute, sia assicurata anche la necessaria tutela delle persone più vulnerabili impossibilitate a vaccinarsi.
La campagna è in pieno svolgimento nei Paesi più ricchi, che hanno acquistato più dell’80% dei vaccini, mentre il resto del mondo (che ospita più di metà della popolazione) si deve accontentare di quel che resta e può permettersi di comprare. Il risultato è che con la diffusione del virus si generano nuove e pericolose varianti del virus. È dunque importante che tutti possano vaccinarsi, anche i cittadini dei Paesi con maggiori difficoltà economiche.
Questi i quattro punti cruciali della petizione:
1. Diritto alla Salute- In una pandemia, la ricerca e le tecnologie dovrebbero essere condivise ampiamente, velocemente, in tutto il mondo. Un’azienda privata non dovrebbe avere il potere di decidere chi ha accesso a cure o vaccini e a quale prezzo. I brevetti forniscono ad una singola azienda il controllo monopolistico sui prodotti farmaceutici essenziali. Questo limita la loro disponibilità e aumenta il loro costo per chi ne ha bisogno.
2. Trasparenza ora!- I dati sui costi di produzione, i contributi pubblici, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei farmaci dovrebbero essere pubblici. I contratti tra autorità pubbliche e aziende farmaceutiche devono essere resi pubblici.
3. Denaro pubblico, controllo pubblico– I contribuenti hanno pagato per la ricerca e lo sviluppo di vaccini e trattamenti. Ciò che è stato pagato dal popolo dovrebbe rimanere nelle mani delle persone. Non possiamo permettere alle grandi aziende farmaceutiche di privatizzare tecnologie sanitarie sviluppate con risorse pubbliche.4. Nessun profitto sulla pandemia- Le grandi aziende farmaceutiche non dovrebbero trarre profitto da questa pandemia a scapito della salute delle persone. Una minaccia collettiva richiede solidarietà, non profitti privati. L’erogazione di fondi pubblici per la ricerca dovrebbe sempre essere accompagnata da garanzie sulla disponibilità e su prezzi controllati ed economici. Non deve essere consentito a Big Pharma di depredare i sistemi di assistenza sociale.
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