Traffico e riscaldamento, martedì 9 novembre a mercoledì 10 tornano i provvedimenti anti-smog
Domani e posdomani, martedì 9 e mercoledì 10, tornano in vigore sul territorio comunale i provvedimenti anti-smog: infatti, l’odierno bollettino di Arpae sulla qualità dell’aria in Emilia-Romagna, registra ancora una situazione di sforamento dei limiti di legge per i valori inquinanti. Come sempre le limitazioni riguardano sia il traffico veicolare in centro sia alcuni comportamenti domestici. Per quanto riguarda Carpi, nel dettaglio:
AREA – I provvedimenti valgono, per i veicoli individuati, fra le 8:30 e le 18:30 nell’area compresa fra queste vie: tangenziale “Losi”, sp 413, tangenziale “12 Luglio 1944”, Griduzza, Cavata, Secchia, cavalcavia Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo interna e Cattani.
VEICOLI – In tale “quadrilatero” è vietata la circolazione ai seguenti mezzi: veicoli alimentati a benzina fino a Euro2 compreso; veicoli con motore diesel fino a Euro4 compreso; veicoli a metano/benzina o a gpl/benzina fino Euro1 compreso, e ciclomotori e motocicli fino a Euro1.
PARCHEGGI – Le vie che delimitano l’area, e i parcheggi prospicienti, sono percorribili e accessibili, così come le vie che dal perimetro consentono di accedere ai seguenti parcheggi “scambiatori”: via Sigonio (raggiungibili solo da via Lama di Quartirolo percorrendo via Sigonio); via Ugo da Carpi (solo da via Cattani percorrendo via Ugo Da Carpi); via Peruzzi (solo da tangenziale Losi percorrendo via Peruzzi fino a semaforo piazzale Baracchi); piazzale Donatori di sangue (solo percorrendo via Molinari fino all’incrocio con piazzale Donatori); via Lago d’Idro: raggiungibili solo dalla rotatoria tra le vie “12 Luglio 1944” e Griduzza.
MOTORE SPENTO – E’ vietato, su tutto il territorio comunale, tenere acceso il motore durante l’arresto, la sosta e la fermata del veicolo, anche nelle aree private (p. e. cortili di abitazioni) e private ad uso pubblico (per esempio parcheggi di esercizi commerciali).
RISCALDAMENTO – Sono previste limitazioni anche nell’utilizzo degli impianti di riscaldamento. In particolare, è vietato superare i 19°C (con 2°C di tolleranza) in abitazioni, uffici, sedi di attività ricreative, di culto e commerciali; i 17°C (con 2°C di tolleranza) in sedi di attività industriali e artigianali. Esclusi dai limiti ospedali, cliniche, case di cura, sedi di attività sportive e scolastiche. Inoltre, in tutto il territorio sono introdotte limitazioni all’utilizzo di biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro), all’incendio di scarti vegetali ecc.
Le misure in vigore a Modena
Sono in vigore martedì 9 e mercoledì 10 novembre le misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia-Romagna sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. Il provvedimento estende i limiti alla circolazione anche ai diesel Euro 4.
Con il bollettino emesso oggi, lunedì 8 novembre, Arpae ha attivato infatti le misure di emergenza applicando la nuova modalità “predittiva”, basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria, che punta a ridurre gli accumuli di polveri sottili, intervenendo in anticipo. L’allerta, segnalata con un bollino rosso nel Bollettino consultabile sul sito di Arpae (www.liberiamolaria.it), riguarda anche la provincia di Reggio Emilia e proseguirà fino a mercoledì 10 novembre compreso, prossimo giorno di controllo. Le misure saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine dell’allerta smog.
Le misure emergenziali estendono il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30. Oltre ai diesel Euro 4, si fermano ovviamente anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della nuova manovra ordinaria: cioè i veicoli diesel fino appunto agli Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Per le abitazioni dotate di riscaldamento multicombustibile, rimane in vigore anche il divieto di utilizzare il riscaldamento domestico a biomasse (legna, pellet, cippato o altro) sia nei generatori con potenza nominale fino a 500 kW con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle, sia nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. Vietato anche bruciare sterpaglie, residui di potatura e simili e scarti di vegetali di origine agricola
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili nella pagina dedicata sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/
Per informazioni ci si può anche recare all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta: per iscriversi è sufficiente digitare sullo smartphone, che deve avere Telegram già installato, il link diretto (https://t.me/comunemoallerta)
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