Al “Morandi” di Finale Emilia gli studenti imparano a “fare impresa” con il nuovo laboratorio
FINALE EMILIA- È partito al liceo Morandi il progetto "laboratorio di impresa" in cui gli studenti del liceo Scientifico (indirizzo Scienze applicate) e del liceo Economico sociale, guidati dai prof. referenti Cecilia Sgaravatto e Federico Ferrari, hanno costituito start up simulate, al fine di acquisire competenze nell’ambito della gestione di impresa in relazione alle esigenze economiche del territorio.
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Il progetto è stato proposto dal liceo Morandi, in collaborazione con la CNA di Finale Emilia e l'ECIPAR di Modena, in un’ottica di lavoro di rete, finalizzato a promuovere connessioni e sinergie fra sistema formativo e sistema produttivo e ad integrare e coordinare la formazione scolastica con il tessuto economico locale. La modalità formativa prevede un approccio esperienziale e laboratoriale di formazione alla gestione di impresa, favorendo l’acquisizione di competenze professionali collegate ai settori economici maggiormente sviluppati nel territorio che consentano agli alunni di apprendere nozioni di gestione d’impresa, di promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari (nozioni di informatica e grafica). Si propone inoltre come progetto pilota per la creazione di un incubatore di imprese simulate attraverso una metodologia di formazione innovativa che orienti in modo concreto all’inserimento lavorativo, che sviluppi capacità di leadership, necessarie per affrontare la competitività globale, e che offra agli studenti una chiave di lettura del contesto economico attuale. «Siamo contenti di collaborare a questo progetto per il secondo anno – afferma Monica Bacchiega, direttrice della Cna di Finale Emilia – poiché riteniamo essenziale far crescere i rapporti tra la scuola, il mondo delle aziende e quello del lavoro. Ed è altrettanto importante far conoscere ai ragazzi il mondo delle imprese e l’economia del territorio: queste conoscenze sono determinanti sia dal punto di vista della formazione personale che per gettare le basi professionali per quelli che potranno essere gli imprenditori del futuro. Il 90% degli studenti che oggi frequentano una scuola superiore, tra sette o otto anni faranno un lavoro che oggi non è ancora stato inventato: conoscere la storia della nostra economia e le dinamiche sociali e tecnologiche future – nei nostri incontri si parlerà anche di questi – diventa determinante per non trovarsi spiazzati di fronte al nuovo». Aggiungono, infine, gli studenti: «È un bel progetto - afferma Andrea - che sicuramente può essere di aiuto a chi volesse intraprendere la strada dell'imprenditoria. «Ho aderito al progetto - sostiene Carlotta - per migliorare le mie competenze informatiche e perché mi interessa l'economia: all'università vorrei fare Ingegneria gestionale e, grazie al progetto, sto valutando se davvero sono interessata a questa materia, non prevista dal piano di studi». Aggiunge Simone: «Trovo questo progetto molto interessante ed educativo per chi vuole puntare in alto nel futuro». E conclude Sofia: «Mi sono iscritta al progetto perché ero curiosa di applicare alla realtà quanto stiamo imparando a livello teorico in classe».
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