Rapine a Finale e Bondeno, due giovani denunciati grazie alla targa dello scooter rubato
FINALE EMILIA, BONDENO – Da alcune settimane due giovani si aggiravano nei territori al confine tra la Bassa modenese e l’Alto ferrarese, in particolare nei comuni di Finale Emilia e Bondeno, a bordo di uno scooter rubato, adottando comportamenti impropri e, secondo le forze dell’ordine, probabilmente rendendosi responsabili anche di alcune delle rapine avvenute negli ultimi giorni. I due giovani, di nazionalità marocchina e tunisina farebbero, infatti, parte delle tre persone individuate e denunciate nei giorni scorsi dai Carabinieri per le rapine in serie avvenute nel territorio finalese lo scorso weekend.
I due giovani – spiega attraverso un post sui social il sindaco di Bondeno, Simone Saletti – sono stati individuati dalle forze dell’ordine grazie, in particolare, al supporto del Targa System, strumento che ha consentito di rintracciare la targa dello scooter utilizzato dai due (riconoscibile dalla bandiera tunisina presente sul cruscotto), facendola risalire ad un veicolo rubato. In questo modo, basandosi sulla terga, le forze dell’ordine hanno potuto seguire ogni spostamento dello scooter: in una prima occasione, i due giovani hanno tentato di fuggire all’alt degli agenti a bordo del mezzo rubato (come si può vedere nell’immagine sottostante), ma successivamente sono stati fermati dalla Polizia Locale quando, commettendo l’errore decisivo, si sono recati con lo stesso scooter a fare acquisti in un negozio del centro di Bondeno. All’uscita dall’esercizio commerciale, due pattuglie della Polizia Locale erano ferme ad attenderli: lo scooter è stato confiscato dai Carabinieri, che da alcuni giorni avevano intensificato i controlli, e ai due giovani – probabilmente tra i responsabili delle rapine degli scorsi giorni a Finale e Bondeno – è stato contestato il reato di ricettazione.
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