Caso Alice Neri, no alla scarcerazione di Gaaloul. L’avvocato: “Andremo in Cassazione”
CONCORDIA, RAVARINO - Dopo il respingimento dell'istanza di scarcerazione di Mohamed Gaaloul, arrivato nella giornata di ieri, martedì 7 febbraio, da parte del Tribunale del Riesame di Bologna, la difesa del 29enne di origini tunisine, principale sospettato per la morte di Alice Neri, farà con tutta probabilità ricorso in Cassazione contro questa decisione. E' quanto annunciato dal legale di Gaaloul, Roberto Ghini, che ha reso nota l'intenzione della difesa di presentare il ricorso una volta che saranno state rese pubbliche le motivazioni del diniego della richiesta di scarcerazione da parte del Tribunale del Riesame.
A non convincere - secondo la difesa di Gaaloul - sarebbero la mancanza di prove nei confronti del 29enne, oltre che di un possibile movente per l'omicidio di Alice Neri. La Procura, invece, fonda i propri sospetti sulle immagini delle telecamere del bar di Concordia dove Alice Neri ha trascorso la sua ultima serata, che riprendono il 29enne avvicinarsi all'auto di Alice. L'auto viene poi ripresa in diverse occasioni mentre si aggira per il territorio di Concordia, per poi fermarsi per circa un'ora nei pressi dell'argine di un canale. Restano, dunque, ancora tanti i punti da chiarire in questa vicenda.
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