Caso Alice Neri, la moglie di Gaaloul: “Sicura della sua innocenza: quella notte dormì dal cugino”
CONCORDIA, RAVARINO – Ha fatto rientro a Concordia nei giorni scorsi la moglie di Mohamed Gaaloul, fino a qualche giorno fa in Grecia, dove il suo cellulare era stato posto sotto sequestro per valutare eventuali elementi utili alle indagini. Come si legge sul “Resto del Carlino”, la donna, che vive a Vallalta, frazione di Concordia, sostiene l’innocenza del marito, per il quale nella mattinata di oggi, venerdì 3 febbraio, è in programma l’udienza per la possibile scarcerazione al Tribunale della Libertà di Bologna.
“Amo mio marito, lo incontrerò in carcere. Sono sicura della sua innocenza, non sarebbe mai capace di fare una cosa del genere. Mohamed quella notte ha dormito dal cugino”. Questo quanto ha affermato la giovane donna a proposito dell’eventualità che il marito, Mohamed Gaaloul, possa essere responsabile dell’omicidio di Alice Neri, 32enne trovata carbonizzata all’interno della propria auto a Fossa di Concordia lo scorso 18 novembre. Gaaloul, infatti, è al momento il principale sospettato per gli inquirenti e si trova in carcere dallo scorso dicembre, quando è stato arrestato in territorio francese, per poi essere trasferito in Italia. La donna, inoltre, conferma la versione del marito, affermando che si sarebbe recato all’estero non per sfuggire alle forze dell’ordine in seguito al ritrovamento del cadavere di Alice Neri, ma per lavoro.
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