Ucman, presentati i 39 varchi già attivi a Mirandola, San Felice, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Medolla e Concordia
Sono stati presentati ufficialmente oggi, lunedì 20 marzo, a Medolla, nel corso di una conferenza stampa, i 39 varchi veicolari già funzionanti, che vigilano sui Comuni della Bassa modenese. Il sistema di videosorveglianza è stato progettato nel 2017 ed è stato finanziato dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, quando l’Unione era ancora costituita da nove Comuni, prima della Mirandolexit.
Il costo dell’opera ammonta a 240mila euro, finanziati dall’Unione e per cui è stato erogato un contributo di 61.200 euro da parte del Ministero dell’Interno, in forza di un bando sulla “Sicurezza Urbana” per il quale l’Unione aveva presentato un progetto che è stato considerato finanziabile. Il progetto, realizzato dalla ditta F.G.S. di Azzano San Paolo (BG), prevede che le immagini e le procedure relative al “sistema varchi veicolari” possano essere condivise con le Polizie Locali di Finale Emilia e Cavezzo, che al momento non aderiscono al Corpo intercomunale dell’Unione; e chiaramente con la Polizia Locale di Mirandola, che al momento della progettazione faceva parte dell’Unione comunale.
A breve inizieranno le procedure per inserire il sistema di videosorveglianza nel portale Scntt, sistema integrato per tutte le forze di polizia nazionali; questa circostanza mette in rete a livello nazional le ricerche dei veicoli e consente un periodo di registrazione delle immagini fino a 15 giorni, anziché i sette giorni previsti normalmente. Il sistema prevede 39 telecamere così distribuite: 6 a Camposanto, 5 a Concordia sulla Secchia, 3 a Medolla, 6 a Mirandola, 8 a San Felice sul Panaro, 4 a San Possidonio, 7 a San Prospero. Il sistema è in grado di rilevare immediatamente la mancanza della copertura assicurativa dei veicoli che transitano sulla strada inquadrata dalla telecamera, oltre alla regolarità della prescritta revisione periodica, permettendo così alle pattuglie presenti sul territorio di intervenire e fermare il veicolo.
Il sistema si è rilevato determinante per l’acquisizione di informazioni in materia di polizia giudiziaria, oltre che per far luce su alcuni incidenti stradali, con alcuni casi in cui i responsabili si erano allontanati ma sono stati individuati grazie al sistema di video-sorveglianza varchi veicolari. Le telecamere permettono di visualizzare sia la targa anteriore che quella posteriore, utilizzando il sistema TargaSystem che, oltre a “controllare” in tempo reale la copertura assicurativa e la regolare revisione del veicolo, permette di segnalare la circolazione di veicoli rubati. Le immagini, in conformità delle disposizioni di legge in materia, possono essere visionate solo dal personale autorizzato delle polizie locali aderenti al progetto e dalle forze di polizia collegate al sistema nazionale Scntt.
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