San Prospero, finisce a processo per maltrattamenti ma nega tutto: “Mia moglie guarda troppa tv”
SAN PROSPERO- E' finito a processo per maltrattamenti familiari un 52enne di origini tunisine ma residente a San Prospero.
Una situazione familiare complessa, fatta di litigi continui e minacce che- come riporta la Gazzetta di Modena- era peggiorata nel 2016, quando uno dei figli aveva cominciato ad avere problemi con la giustizia.
Ascoltato in Tribunale nei giorni scorsi il 52enne ha però negato tutto e alle domande del pm- "ha mai detto a sua moglie ti taglio la gola, do fuoco alla casa, vi uccido?"- l'uomo avrebbe risposto di non aver mai detto cose simili. Aggiungendo: "Se lo è inventato, perché guarda sempre il canale Nove".
In aula è stato anche ascoltato il figlio della coppia la cui testimonianza ha ridimensionato le vicende per cui il padre è sotto accusa.
- Oggi i funerali di Giulia Cecchettin, attese a Padova oltre 10mila persone
- "Donare per la vita", a Mirandola il convegno organizzato dal Lions Club
- Nonantola, Castelfranco e San Cesario con Modena per gestire Villa Sorra
- Crescono del 22% i passeggeri sui treni regionali dell’Emilia-Romagna. Parte l’orario invernale dal 10 dicembre
- A Cavezzo si modifica la viabilità in via Neri: in zona scuola media si va a senso unico
- Mercati agroalimentari: 600 mila euro a progetti di imprese per promuovere export ed economia solidale
- A Soliera arriva "Disco Christmas", il concerto di Natale della Bruno Lugli Orchestra
I più letti
Most Read Posts
- Era scomparso da Novi, ritrovato senza vita il giovane Fabio Occhi
- Scuole superiori modenesi, il "Morandi" di Finale primo tra i licei scientifici. Terzo il "Fanti" di Carpi
- San Felice, Beatrice Carbone: “Bea Pasta e Cucina è per me un progetto in cui credere, non solo un posto in cui andare a lavorare”
- Finale Emilia, morto in un incidente in Nigeria il 26enne Alessandro Ebiesuwa