Capriolo rimasto imprigionato in un telo anti-grandine, salvato dai volontari del Pettirosso
Continuano incessanti le piogge nel territorio modenese, ma questo non ferma i volontari del Pettirosso, perché anche se piove o tira vento o neve la fauna selvatica continua a vivere intorno a noi.
In questi giorni, un capriolo è rimasto imprigionato col palco in una recinzione elettrica in un pascolo abbandonato, mentre un altro è finito imprigionato in una rete anti-grandine caduta per terra tra i filari di un frutteto, perchè maldestramente posizionata.
Questa era diventata una trappola mortale per l'animale, ma fortunatamente una persona ha contattato il Centro fauna selvatica "Il Pettirosso" e subito i volontari sono intervenuti in una lotta nel fango sotto ad una pioggia incessante per liberare l'animale da quella trappola infernale, che lo avrebbe ucciso. Ora entrambi gli animali in questione sono al Centro in osservazione perché il livello di stress è tale che potrebbe essere fatale anche nei prossimi giorni se non supportato con adeguate terapie.
Ma in questo caso così non è stato. Il Pettirosso è immediatamente intervenuto, per dare un altro domani a questo patrimonio naturale sempre più in difficoltà.
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