Cgil, al via il 25 aprile la campagna referendaria “Per il lavoro, ci metto la firma”
Parte domani, anche in Emilia-Romagna, in occasione di una data simbolica come quella del 25 aprile, la campagna referendaria “Per il lavoro* ci metto la firma” lanciata dalla Cgil nazionale per rendere il lavoro "dignitoso, stabile, tutelato e sicuro". Quattro i quesiti referendari lanciati dalla Cgil con una raccolta firme rivolta a tutti i cittadini e le cittadine per
- abolire i licenziamenti illegittimi,
- limitare i contratti a termine
- garantire la sicurezza negli appalti.
Per poter firmare sarà sufficiente avere a disposizione un documento di riconoscimento (carta d’identità o patente di guida).
“Partire il 25 aprile con la raccolta firme – dichiara il segretario generale della Cgil regionale Massimo Bussandri - ha un alto valore simbolico perché i nostri 4 referendum hanno al centro esattamente i temi della dignità e della libertà del lavoro, perno del progetto costituzionale consegnatoci dalla Resistenza. C’è bisogno di cambiare in profondità il modello di sviluppo di questo Paese recuperando il protagonismo e l’intelligenza di chi lavora. Siamo impegnati a raccogliere 236 mila firme per ciascun quesito in tutta la regione e ciò ci porterà quotidianamente nelle piazze, nei posti di lavoro e nei luoghi di socialità”.
I QUATTRO QUESITI
1. Per dare a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo. Cosa vogliamo cancellare? Le norme sui licenziamenti del Jobs Act che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziata/o in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015.
2. Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di quindici dipendenti.
Cosa vogliamo cancellare? Il tetto massimo all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole aziende, affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite.
3. Per superare la precarietà dei contratti di lavoro. Cosa vogliamo cancellare? La liberalizzazione dei contratti a termine per limitare l’utilizzo a causali specifiche e temporanee.
4. Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti. Cosa vogliamo cancellare? La norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell’appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice o del lavoratore.
Questo è l’elenco dei principali luoghi in cui partirà la raccolta firme il 25 aprile in regione. Nei prossimi giorni sarà possibile firmare anche online nella piattaforma in via di definizione. Per firmare è possibile rivolgersi anche al delegato/a Cgil in azienda, alla Camera del Lavoro più vicina oppure nei banchetti organizzati di volta in volta (calendario in aggiornamento sulla pagine delle Camere del Lavoro territoriali).
PIACENZA
L’appuntamento a Piacenza per la prima iniziativa provinciale di raccolta firme è fissato per il 25 aprile dalle 12 alle 19 in piazza Cavalli, dopo le orazioni ufficiali della mattinata della Festa di Liberazione, con un banchetto che verrà allestito nella principale piazza della città emiliana. Negli stessi luoghi di Piacenza Collettiva, settimana di festa e di popolo organizzata da Cgil, Arci e Anpi si raccoglieranno le firme per i quattro referendum su licenziamenti, contratti a termine e sicurezza.
PARMA
La Camera del Lavoro di Parma il 25 aprile raccoglierà le firme a Casa Cervi nel corso della manifestazione che andrà avanti dalle 10 alle 18 cui sarà presente anche il segretario nazionale Maurizio Landini.
REGGIO EMILIA
In provincia di Reggio Emilia il 25 aprile si potranno trovare i banchetti per firmare a: Reggio Emilia in piazza Martiri del 7 luglio dalle 10:00 alle 12:00; Gattattico presso Casa Cervi dalle 10:00 alle 18:00; Correggio al Parco della Memoria dalle 14:30 alle 18:30; Castelnovo Monti in Via Roma dalle 10:00 alle 11:30; Rubiera Piazza Gramsci dalle 9:00 alle 12:00
MODENA
Dalle 10 alle 13 del 25 aprile sarà presente a Modena un banchetto in via Emilia, nel centro storico, sotto i portici tra Piazzetta delle Ova e Piazza della Torre. In provincia: a Sassuolo circolo Alete Pagliani durante il pranzo della Liberazione dalle 11 alle 16; a Mirandola ex circolo Arci pranzo Liberazione dalle 10 alle 13; a Vignola circolo Arci San Vito pranzo Liberazione dalle 13 alle 18
BOLOGNA
A Bologna e nel territorio metropolitano nella data simbolica in cui si celebrerà il 79° anniversario della Liberazione, dalle 9.30 ci saranno banchetti per la raccolta firme a Monte Sole, a Bologna in via del Pratello, a Crevalcore, all'Arci San Lazzaro, a Pianoro al Botteghino di Zocca, a San Pietro in Casale al Casone del partigiano.
IMOLA
I compagni e le compagne della Camera del Lavoro di Imola saranno presenti il 25 aprile in piazza Matteotti dalle 16 alle 20,30 per lanciare la campagna referendaria e la raccolta firme nel corso dell’iniziativa organizzata da Anpi Imola, Anpi Castel Guelfo e dai “Papaveri”.
FERRARA
L’appuntamento per l’avvio della raccolta delle firme a Ferrara è per le 18 in piazzetta San Nicolò. Seguiranno altri appuntamenti che saranno comunicatI sui canali ufficiali della Cgil Ferrara.
RAVENNA
La raccolta firme della Cgil della provincia di Ravenna inizierà il 25 aprile a Ca’ di Malanca, in occasione della tradizionale festa della Liberazione che partirà dalle ore 11 e si tiene ogni anno nel centro di documentazione che sorge a pochi chilometri da Brisighella.
FORLI’ CESENA
a Forlì si potrà firmare al parco urbano Franco Agosto dalle 15.00 alle 18.00; a Cesena l’appuntamento è ai Giardini Serravalle dalle 15.00 alle 18.00; a Santa Sofia il banchetto si troverà in sala Milleluci dalle 15.00 alle 17.00; a Cesenatico la raccolta si farà al Parco di Levante dalle 11.00 alle 15.00; a Dovadola, Castrocaro Terme, Portico San Benedetto "Oh Bella Ciao...25 Aprile 2024" dalle 10.00 alle 12.30
RIMINI
Anche in provincia di Rimini la campagna di raccolta firme inizierà ufficialmente giovedì 25 aprile, dalle 14 alle 18 presso il Parco XXV Aprile a Rimini, all’interno della Festa “Balla la Liberazione” promossa dalla Cooperativa Cento Fiori a Rimini in via Galliano 19 dove ci sarà un tavolo CGIL dedicato ad informare la cittadinanza ed a raccogliere le firme. Si replicherà poi domenica 28 aprile, nello stesso luogo, dalle 11.30 alle 19.
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