Estetica, espressività e decorazione | Il Liberty a Villafranca di Medolla
A cura di Francesca Monari
Ed eccoci ad una nuova uscita dedicata all’Art Nouveau. Un’occasione unica per fare un vero e proprio viaggio alla scoperta dello Stile Liberty locale.
Questo movimento artistico ha avuto un impatto significativo sulla cultura e sulla società italiana. Ha aperto la strada all’innovazione artistica e architettonica contribuendo a dare un’immagine moderna dell'Italia al mondo.
Ecco dunque che a Villafranca di Medolla si erge Villa Magnanini. Quella che vedete in copertina è un’immagine di repertorio antica. Oggetto di un accurato restauro a seguito del sisma del 2012, ferro, vetro e cemento sapientemente lavorati ci conducono in un mondo colorato dalle forme morbide e sinuose e dalle linee fluide ed eleganti.
Pur essendo decentrata e in aperta campagna presenta i caratteri del villino borghese di città. Carattere che si venne affermando nei primi anni del 900 nei nuovi quartieri al di là delle mura abbattute, manifestando così la diffusione anche nelle campagne di un nuovo modo di vivere e di abitare.
A un'organizzazione planimetrica ancora tradizionale, cui corrisponde una distribuzione interna assai semplice, fa riscontro un apparato decorativo esterno da segnalare per raffinatezza e cura del dettaglio.
La connotazione stilistica della facciata è dichiaratamente Liberty: articolata su due piani, presenta un bell'esempio di finestratura tripartita con timpano curvilineo. Ancora linee curve nei telai in legno delle finestre mirabilmente conservati, come pure nei terrazzini dove si legge anche il motivo floreale a colpo di frusta.
Le incorniciature in cemento delle finestre al primo piano si compongono di un motivo a ghirlanda ridisegnato secondo stilemi liberty. La cancellata in ferro attorno al giardino replica con grande eleganza i motivi dell’epoca.
Secondo una ricerca svolta presso la Biblioteca modenese di arte e di architettura Luigi Poletti, la villa è databile intorno al 1920. Della sua storia poco si sa.
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