E’ caldo come fosse estate, ma torna (per un po’) il freddo
E' caldo come fosse estate, ma torna (per un po') il freddo. Come spiega il meteorologo Luca Lombroso:
Se pensate che il caldo fuori stagione sia normale, state forse facendo la stessa fine della povera rana bollita! Avete mai sentito la parabola della rana bollita?
Ma certo, è giusto godersi questo assaggio di estate anticipata. Dopotutto, non possiamo farci nulla, vero? Anche io ho apprezzato il sole e i 29-30 gradi di temperatura massima oggi. Ma fermatevi un attimo a riflettere: questi picchi di calore ad aprile sono tutto tranne che normali.
Ecco il punto: il brusco sbalzo in arrivo vi farà sentire il colpo. Preparatevi perché saranno ben 15 gradi in meno! Da un'incredibile anomalia di 12 gradi sopra la media, ci ritroveremo quasi di colpo con 3 gradi sotto la media. Ma non è ritornare all'inverno, no. È semplicemente un ritorno a una primavera normale, pre-global warming.
**Analisi delle Anomalie di Temperatura: Un Confronto Tra caldo estremo attuale e fresco in arrivo **
Condivido con voi due mappe - prosegue Lombroso - che offrono uno sguardo interessante sulle anomalie di temperatura qui in Emilia, e in Italia, sia oggi che giovedì prossimo.
Visto che alcuni mi commentano e criticano che enfatizzo quando fa più caldo del normale e sminuisco quando arriva aria fredda, voglio mettere in luce entrambi gli aspetti per una visione completa della situazione.
La prima mappa (rosso) mostra chiaramente l'enorme anomalia positiva che stiamo vivendo in questi giorni, con temperature ben al di sopra della media stagionale. È un fenomeno che dura da un po', ma le cose stanno per cambiare.
La seconda mappa (blu) , invece, ci offre un'idea di cosa ci aspettiamo giovedì prossimo. L'arrivo di aria fredda porterà a un abbassamento delle temperature, riportandole prossime alla normale media stagionale. Anche se a tratti potremmo vedere temperature 1-2 gradi sotto la media, non arriva freddo estremo.
È fondamentale comprendere che i cambiamenti climatici sono una realtà che non possiamo ignorare. Negare questo problema non farà che peggiorare le cose. È ora di agire e di agire insieme. Vorrei vedere i negazionisti unirsi a noi per esercitare pressione sui politici affinché attuino una transizione energetica ed ecologica reale.
Non basta piantare milioni di alberi. Abbiamo bisogno di veicoli elettrici, di mobilità sostenibile, di energia solare e eolica per abbandonare completamente i combustibili fossili.
Lasciamo un mondo migliore per le generazioni future, agiamo oggi!
La situazione di domenica
Le previsioni per giovedì
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