Novi, rissa a colpi di tubi e spranghe di ferro: denunciati in 4
NOVI DI MODENA – È accaduto a metà settembre scorso, all’interno di un’azienda agricola nelle campagne tra Novi e Carpi, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi. Nell’occasione quattro persone, tre italiane ed un indiano, tutti tra i 40 e i 30 anni, sono venuti alle mani cagionandosi lesioni personali variamente giudicate guaribili tra i 7 e i 15 giorni. I quattro, dopo aver intuito che qualcuno aveva chiamato i carabinieri, si sono poi dileguati.
Ciò non è comunque servito ad impedire ai Carabinieri di giungere alla loro identificazione attraverso l’acquisizione di alcune testimonianze e l’analisi dell’immagini di videosorveglianza cittadino, nonché di ricostruire le violente fasi della lite durante le quali i quattro si sono colpiti con spranghe e tubi di ferro. Sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica e dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali gravi.
Altro episodio di violenza è invece accaduto sabato sera, verso le 19:45, quando i carabinieri della tendenza di Castelfranco Emilia sono intervenuti presso un’abitazione del paese, ove era in corso una lite familiare. Al termine dell’intervento e degli accertamenti espletati dai militari nell’immediatezza, È stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un ventunenne Albanese, operaio residente in loco e già conosciuto alle forze di polizia, il quale, nel corso di lite scaturita per futili motivi, si era scagliato contro la compagna coetanea albanese, peraltro in stato di gravidanza, colpendola con calci e schiaffi. Nel corso dell’aggressione, la donna aveva riportato lesioni per alcuni giorni di prognosi, presso L’ ospedale di Modena. I carabinieri hanno immediatamente attivato la procedura prevista dal codice rosso. L’uomo arrestato è stato tradotto presso la locale casa circondariale.
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