Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
19 Aprile 2024
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Tumore ovarico, in Emilia-Romagna ogni anno vengono diagnosticati 350-400 nuovi casi

Un tumore femminile “silente”, non particolarmente diffuso visto che ogni anno in Italia vengono individuati 5.200-5.300 nuovi casi, di cui circa 350-400 in Emilia-Romagna, ma che se diagnosticato tardi ha un’alta incidenza di mortalità. È il carcinoma ovarico, una patologia complessa -in genere non dà sintomi specifici nella fase iniziale di sviluppo - su cui la Regione lavora e continua a lavorare, con la rete dei Centri specializzati e percorsi di diagnosi, terapia e assistenza sempre più avanzati. Il punto su quanto è stato realizzato finora a livello territoriale, sull’importante ruolo svolto dalle associazioni delle pazienti, ma anche sulle prospettive chirurgiche e mediche si farà domani, giovedì 26 novembredalle 11 alle 12.30, nel webinar organizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute “Il Percorso clinico assistenziale per le donne con tumore ovarico”. “Qualificare sempre più l’assistenza delle persone affette da patologie tumorali, lungo tutto l’iter diagnostico-terapeutico assistenziale è uno degli obiettivi su cui siamo più impegnati, come Regione- sottolinea Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute-. Per quanto riguarda il tumore ovarico, il percorso regionale su cui continuiamo a lavorare poggia su alti livelli organizzativi ed elevata competenza clinica. Fondamentale- aggiunge l’assessore- è mettere al centro le pazienti in ogni momento dell’iter, con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale che non sia solo efficace e qualificato, ma anche umano”. Il webinar L’appuntamento di domani, su piattaforma Teams, è organizzato per mettere a confronto professionisti dei centri di riferimento dell’Emilia-Romagna, istituzioni e pazienti affette da tumore ovarico, sull’iter avviato in Regione per definire la rete dei Centri e realizzare un percorso efficace e appropriato di diagnosi, trattamento e cura del tumore ovarico (come previsto dalla delibera di Giunta 2242 del 22 novembre 2019). L’evento è moderato da Anna Maria Cremonini (giornalista RAI3) e l’intervento d’apertura sarà dell’assessore Donini. L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria e dovrà essere fatta entro oggi, 25 novembre (Iscrizioni on line); agli iscritti verrà inviato il link per il collegamento. Il webinar sarà aperto anche alle pazienti e verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube del Policlinico Sant’Orsola. Successivamente, sarà messo a disposizione per chiunque sia interessato sullo stesso canale. Nell’occasione sarà presentata anche una guida specifica sulla patologia, realizzata dal Servizio sanitario regionale con l’associazione Loto Onlus, che sarà messa a disposizione negli ospedali del territorio. “Una diagnosi di tumore ovarico si traduce quasi sempre in un intervento chirurgico, che riveste un ruolo fondamentale sia a fini diagnostici che terapeutici, e il residuo tumorale post-chirurgico fa la differenza sulla prognosi successiva- sottolinea Sandra Balboni, presidente Loto Onlus-. I dati parlano chiaro: le pazienti affette da carcinoma ovarico trattate in Centri ad alto volume di interventi presentano le sopravvivenze migliori. Il messaggio che voglio dare deriva da queste evidenze e, anche se può suonare impopolare, è importante e necessario: Donne, mettetevi scomode. Ovvero, dopo il momento spiazzante della diagnosi scegliete con cura il centro a cui affidarvi: il vostro criterio non deve essere quello della vicinanza a casa e alla famiglia, ma quello della massima competenza”. I dati in Emilia-Romagna In Emilia-Romagna il carcinoma ovarico presenta un tasso di incidenza di circa 17-18 casi su 100.000 donne, per cui è prevedibile l’insorgenza di 400-450 nuovi casi l’anno. Nel 2019 in regione sono stati effettuati 350 interventi chirurgici per tumore ovarico, di cui oltre il 30% al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. L’assistenza, dalla diagnosi al follow-up Per garantire la migliore presa in carico della paziente, in grado di superare la frammentazione delle attività cliniche, la Regione ha messo a punto l’intero percorso diagnostico-terapeutico assistenziale, così da integrare in modo armonico le singole fasi, dall’accesso alla diagnosi, ai trattamenti, al follow-up. Obiettivo è garantire appropriatezza e qualità delle prestazioni erogate, assicurare un approccio multidisciplinare, ridurre la variabilità nel trattamento. Nell’ambito del percorso del tumore ovarico una particolare attenzione viene riservata alle pazienti positive al test Brca, che indica una trasmissione ereditaria: vengono indirizzate a un ambulatorio di genetica e, dunque, a un percorso di presa in carico specifico. Il test genetico può essere esteso alle parenti maggiorenni che desiderino effettuarlo, dopo una consulenza specifica.                           La rete regionale: i Centri di I, II e III livello La rete regionale per il tumore ovarico, definita dalla delibera di Giunta del novembre 2019, è costituita da Centri ospedalieri di I, II e III livello.  Gli ospedali di primo livello, che operano sempre con l’Hub di riferimento, assicurano il trattamento oncologico medico a completamento della strategia terapeutica. Il Centro di II livello ha il compito di prendere in carico la paziente, completare l’iter diagnostico, attivare il gruppo multidisciplinare (ginecologo-oncologo, oncologo-medico, radioterapista, genetista e anatomo-patologo) per mettere a punto la strategia terapeutica e procedere al trattamento chirurgico qualora indicato. I Centri di II livello finora identificati dalla Regione sono rappresentati dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dall’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna; a breve sarà individuata l’organizzazione di riferimento per il territorio della Romagna. Infine, il Centro di III livello, individuato presso l’Unità Operativa di Oncologia Ginecologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, rappresenta il riferimento dell’intera rete regionale per il trattamento chirurgico dei casi più complessi (o inoperabili, oppure rari). Contemporaneamente, svolge le funzioni di Centro di II livello per l’Area Vasta Emilia Centro (AVEC) e di I livello per il proprio bacino di utenza. Inoltre, come stabilito da un’altra specifica delibera di Giunta, porta avanti un’attività di sostegno all’intera rete, promuove e coordina la didattica e la ricerca nel settore.
SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

Appunti di gusto | Tutto quello che c’è da sapere della focaccia fiorita
Rubrica - Creatività, ortaggi e farine; questi gli ingredienti che danno vita a questa scenografica focaccia. Rubrica a cura di Francesca Monari
Superbonus - nuova comunicazione preventiva
Rubrica - Ce ne parla il dottor Alessandro Bergonzini: commercialista e revisore legale, residente a Camposanto
Linee guida per i Social | Ecco come creare post perfetti in pochi e semplici passaggi
Rubrica - Ed eccoci al terzo appuntamento con Susanna Baraldi, titolare di un’agenzia di comunicazione mirandolese. Oggi impareremo a destreggiarci tra post, reel e video.
Un raggio di sole tra la cronaca, per te le poesie di Luigi Golinelli
Il punto - E' la rubrica che abbiamo deciso di avviare per un momento di tregua dalla frenesia della cronaca, pubblicando le poesie che il poeta Luigi Golinelli di San Felice Sul Panaro ha gentilmente messo a disposizione per voi lettori.
Glocal
Gli italiani mangiano male
Glocal - In Italia, ogni dieci minuti, una persona muore per complicanze legate all'obesità.
L’arte in Strada | San Prospero e il murale dedicato a Fraintesa
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
Piccole e medie imprese, come ottenere i contributi per internazionalizzazione, transizione energetica e installazione di sistemi di sicurezza
Da sapere - I bandi riguardano attività in regola con il Durc e con il pagamento del diritto annuale alla CCIAA
Glocal
Nel 2050 un pensionato per ogni lavoratore
Glocal - Finanze pubbliche e welfare non saranno più sostenibili con il calo delle nascite
Linee guida per i Social | Ecco come iniziare bene a comunicare un'attività
Rubrica - Francesca Monari ha chiesto a Susanna Baraldi, titolare di un’agenzia di comunicazione mirandolese, come impostare correttamente una pagina social
Bonus export digitale plus 2024, ecco come fare per richiederlo
Da sapere - Ce ne parla il dottor Alessandro Bergonzini: commercialista e revisore legale, residente a Camposanto

Sul Panaro on air

    • WatchTiziana Baccolini è la candidata sindaca del centrosinistra a Nonantola
    • WatchRiapre il Circolo Lato B in località Canaletto a Finale Emilia
    • WatchEcco le barriere anti inondazione per salvare Bomporto dalle alluvioni
  • I più letti

  • Most Read Posts

    • Non ci sono elementi
  • La buona notizia

    I dati
    Ricostruzione, prorogati al 31 dicembre 2025 i termini per l'esecuzione dei lavori finanziati
    Nuova ordinanza del Commissario e presidente della Regione. Modificate le scadenze di tutti i procedimenti in corso gestiti con la piattaforma informatica Mude
    Il caso
    Finale Emilia, ha riaperto a Canaletto il circolo musicale Lato B
    Dopo tempi di incertezze torna la musica nella ex scuola elementare
    Ultime notizie
    Da Medolla Eurosets dona ossigenatori per le operazioni ai bambini in Camerun
    L'azienda sostiene il progetto “Cuori ribelli” della Onlus “Una voce per Padre Pio”

    Curiosità

    Falegname abusivo scoperto perchè espone la differenziata nel giorno sbagliato
    La storia
    Falegname abusivo scoperto perchè espone la differenziata nel giorno sbagliato
    L'errore fatale costerà all'uomo, un pensionato, 104 euro di multa più accertamento della Agenzia delle entrate
    E' festa a Soliera per i 60 anni della squadra di calcio Limidi F.C.
    Il riconoscimento
    E' festa a Soliera per i 60 anni della squadra di calcio Limidi F.C.
    Nell’occasione il campo da calcio verrà intitolato al limidese Bruno Ghelfi
    Auser Cavezzo nel grande progetto educativo contro lo spreco del cibo del Centro di Educazione alla Sostenibilità Ucman
    I dati
    Auser Cavezzo nel grande progetto educativo contro lo spreco del cibo del Centro di Educazione alla Sostenibilità Ucman
    Nelle scuole primarie del territorio un progetto educativo per spiegare ai bambini il valore che ha il cibo e ridurne lo spreco.
    La mirandolese Letizia Borella è la "Bodypainting model of the year 2023"
    Ultime notizie
    La mirandolese Letizia Borella è la "Bodypainting model of the year 2023"
    Il prestigioso titolo corona una carriera che l'ha vista partecipare e vincere numerose competizioni italiane ed internazionali
    San Prospero città delle donne: si racconta la libertà femminile tra studio, perseveranza e coraggio
    Il riconoscimento
    San Prospero città delle donne: si racconta la libertà femminile tra studio, perseveranza e coraggio
    E' stato un bel pomeriggio -  sala stra piena, pubblico attento e tanti applausi - quello che la neonata associazione I talenti di Minerva ha organizzato a San Prospero presso la biblioteca.
    Quelli di Villaggio Fantozzi ci son cascati di nuovo: a ottobre San Felice diventa Cinevalley
    Ultime notizie
    Quelli di Villaggio Fantozzi ci son cascati di nuovo: a ottobre San Felice diventa Cinevalley
    Sette grandi film. Tre giorni. Un fiume di eventi. Roberto Gatti &Co rendono omaggio a sette capolavori del cinema italiano
    Nuovi spazi per il centro bambini a Carpi
    Per i più piccoli
    Nuovi spazi per il centro bambini a Carpi
    Inoltre si inaugurerà la sede del “Consiglio dei ragazzi”
    Trattamenti estetici, gli italiani spendono in media 320 euro all’anno
    Curiosità
    Trattamenti estetici, gli italiani spendono in media 320 euro all’anno
    Le cifre più alte sono riservate alla cura dei capelli e del viso.
    Da Mirandola a Trieste, Raffaele Bruschi nella spedizione che ha scoperto un nuovo ramo del fiume Timavo
    La storia
    Da Mirandola a Trieste, Raffaele Bruschi nella spedizione che ha scoperto un nuovo ramo del fiume Timavo
    Il mirandolese era con gli speleologi della Società adriatica che hanno fatto la sensazionale scoperta scientifica: "Siamo stati dove nessuno mai"
    A Mirandola uno scorcio di piazza Costituente ora porta il nome di Largo Elvino Castellazzi
    Il caso
    A Mirandola uno scorcio di piazza Costituente ora porta il nome di Largo Elvino Castellazzi
    E' tra gli ultimi atti della giunta di Alberto Greco, che a giugno lascerà la carica di sindaco di Mirandola. “Un modo concreto per ricordare una grande persona”

    chiudi