Nido Mirandola, Mantovani (Pd): “Giuste le rimostranze dei genitori”
La consigliera Pd di Mirandola Alessandra Mantovani si schiera dalla parte dei genitori dei 30 bambini in lista d’attesa e attacca la giunta Greco responsabile di aver lasciato cadere il progetto del polo scolastico integrato della passata amministrazione, che prevedeva tra l’altro la costruzione di un nuovo nido.“Cosa ne è stato del progetto per un nuovo nido a Mirandola?”- chiede la Mantovani al sindaco Greco ritenendo “giuste e pienamente condivisibili le rimostranze e le preoccupazioni dei genitori dei circa 30 bambini in lista d’attesa e al momento esclusi dall’accesso alla sezione lattanti del nido di Mirandola Il paese dei balocchi, unica sezione che nel nostro territorio e nei comuni limitrofi è attrezzata ad accogliere i bambini dai 3 ai 12 mesi. Un aumento delle richieste che non è tanto un ‘annoso problema’, come dichiara l’attuale amministrazione, mettendo come al solito le mani avanti e cercando responsabilità nel passato; quanto piuttosto una richiesta di proporzioni nuove, anche se del tutto prevedibili. Oltre che l’attesa ripresa economica post-Covid, con le prospettive di lavoro in aumento anche per le donne e le mamme, non vanno dimenticate le disposizioni della Regione Emilia-Romagna in materia di nidi, che prevedono un congruo sostegno economico alle famiglie per l’accesso alle strutture. Per il territorio dell’Unione Area Nord le previsioni sono oggi di un 50% di utenti che si avvarrà del servizio pagando il 50% delle rette, oltre agli interventi a supporto delle famiglie messi in campo dalla medesima Unione già per l’anno 2020".
"A questo proposito – continua la consigliera - ricordo che la Giunta Benatti aveva cominciato a progettare, a fine novembre 2018 (Deliberazione di Giunta n. 194 del 22 novembre 2018 consultabile dal sito del Comune di Mirandola, prospetti in allegato), una generale riqualificazione e rifunzionalizzazione del comparto ex PMAR (alloggi temporanei post sisma 2012) in via Giolitti che prevedeva, fra le altre cose, un ampliamento della scuola primaria ‘Dante Alighieri’ con la creazione di un parco contiguo ad essa, ma soprattutto, contestuale all’ampliamento della scuola dell’Infanzia ‘Sergio Neri’ in via Toti, la costruzione di un nuovo nido. L’idea era quella di un vero e proprio polo scolastico integrato, capace di rispondere alle nuove, crescenti e differenziate esigenze delle famiglie".
"Un progetto tra i tanti che la Giunta Greco ha lasciato cadere, nella mancanza di visioni e prospettive che non siano quelle di un ritorno al buon tempo antico, ovvero la scuola primaria in via Circonvallazione, superate dai numeri stessi dei bambini e dalle esigenze familiari, che oggi si presentano in tutta la loro urgenza e chiedono una risposta- prosegue la consigliera- Risposta che questa amministrazione dovrà trovare qui e ora, come è compito di chi governa. Senza trovare pretesti o addossare ad altri le proprie responsabilità”.
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