Questione asili nido: “A Mirandola educatrici precarie e impoverimento del servizio”
MIRANDOLA- In riferimento all'impossibilità del Comune di Mirandola di accettare tutte le richieste di ammissione agli asili nido del Comune, difficoltà che l'Amministrazione sta cercando di risolvere incontrando i genitori il prossimo 23 ottobre- Sinistra civica per Mirandola ha le idee piuttosto chiare: è una questione tirando in ballo anche la precarietà delle educatrici.
Ecco la nostra integrale inviata da Sinistra civica:
In questi giorni abbiamo letto sui social e su qualche giornale online di circa 28 bimbi rimasti fuori dalla sezione del nido di Mirandola.Si tratta di una questione da tenere in considerazione secondo noi (ben consapevoli che si tratta di uno dei servizi più complessi in termini di gestione e vincoli rispetto anche alle altre sezioni del nido) anche per riflettere complessivamente sul servizio nido .Quello che ci fa riflettere come Sinistra Civica, è come in una nota l'Amministrazione Greco scarichi la responsabilità dell'annosa questione su chi l'ha preceduta, senza guardare dopo due anni e mezzo di governo alla propria responsabilità: cioè quella di non aver saputo (o voluto?) programmare nulla rispetto al servizio nido, troppo spesso considerato da tecnocrati di bilancio e liberisti dell'ultima era, un servizio "a perdere".Il nido è stato e rimane una risorsa fondamentale e preziosa. Una risorsa per le famiglie, per le donne lavoratrici e aspiranti tali; un aiuto fondamentale a sostegno della genitorialità e della crescita e il benessere del bambini.Un servizio a nostro avviso piu efficace e di qualità se stabile e in grado di costruire la continuità lavorativa in un contesto professionale che si realizza in gruppo.Ed è qui che chiediamo a questa Amministrazione guidata dalla Lega (il partito, lo ricordiamo, che nelle precedenti campagne amministrative in molti Comuni propagandava proprio lo slogan "nidi gratis per tutti") cosa si stia facendo in generale sul nido?Ad oggi solo 4 educatrici su 18 a Mirandola sono di ruolo. Le altre (donne lavoratrici come le mamme di cui accolgono e curano con professionalità i figli ogni mattina) aspettano. L'Amministrazione è stata disponibile a incontrarsi e a trovare una soluzione a questa ormai improrogabile situazione, con le lavoratrici del Nido?Magari alcune di loro potrebbero essere già stabilizzate? Per altri posti potrebbero essere fatti concorsi come alcuni Comuni in Unione stanno programmando o hanno gia fatto?Non sappiamo sinceramente se sperare che questo sia solo l'ennesimo esempio di mancata programmazione, o se temere invece la presenza di un disegno di impoverimento di questo servizio.Il risultato non cambierebbe perché a rimetterci, in un modo o nell'altro, sono sarebbero comunque le famiglie mirandolesi e le lavoratrici del servizio".
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