Celebrazioni del 4 novembre, in mostra le divise storiche dei carabinieri
MODENA- Anche quest’anno in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il comando provinciale dei carabinieri di Modena ha allestito una mostra di divise storiche presso la Galleria Antiquaria “Cantore” nella centralissima via Farini di Modena.
Quest’anno, ricorrendo anche il centenario del Milite Ignoto, l’esposizione è stata particolarmente curata e ricca di oggetti di notevole pregio storico, risalenti al primo conflitto mondiale.
Nella vetrina, ripercorrendo il periodo storico dal 1850 al 1934, si possono osservare alcune uniformi da ufficiale e sottufficiale dei Reali carabinieri, alcune tipologie di sciabole in uso in quell’epoca e i famosi elmetti Adrian – modello del 1924, simbolo della Prima Guerra Mondiale.
Un simbolo di raro prestigio è la medaglia d’oro al valor militare, massima onorificenza con cui è stato insignito anche il Milite Ignoto.
L’esposizione, inaugurata nella mattina del 4 novembre, resterà aperta al pubblico fino al 14 novembre.
Il Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, ha partecipato questa mattina con il sindaco di Modena, il comandante dell’Accademia Militare e le Autorità civili e militari della provincia, alle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il percorso commemorativo è iniziato con la deposizione di una corona ai Caduti presso il monumento di via Rimembranze, poi è proseguito in Prefettura con la deposizione di una corona presso la Lapide che ricorda il sacrificio di Ferdinando Ruffini, Sottoprefetto del Frignano, che rifiutò l’esonero per arruolarsi e cadere in combattimento il 6 novembre 1915 a San Michele del Carso. L’omaggio reso oggi in Prefettura si estende a tutti i caduti appartenenti al Ministero dell’Interno ricordando anche il ruolo del Ministero, attraverso le sue diverse componenti, per assicurare la coesione sociale e l’unità nazionale. Quindi, le massime Autorità provinciali hanno reso onore ai Caduti presso il Sacrario della Ghirlandina.
Il Prefetto ha sottolineato come la ricorrenza odierna, oltre che un doveroso tributo ai caduti e ai combattenti, rappresenta lo spunto per una riflessione sui valori di unità, di identità nazionale, di appartenenza, richiamando tutti gli italiani ai doveri di cittadini ed all’impegno civile teso a preservare e rinsaldare i principi di democrazia, libertà, solidarietà, legalità, che devono costituire patrimonio condiviso da difendere e trasmettere alle future generazioni.
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